ANZIANO MORTO A TERNI, ARRESTATI 3 ROMENI


“La gravità, il rammarico e l’indignazione per quanto avvenuto a Terni, dove un anziano ha perso la vita per una rapina, sono accresciuti insopportabilmente dalle odiose e ipocrite congratulazioni della politica per la prontezza della risposta delle Forze dell’Ordine, che hanno arrestato i tre presunti responsabili tutti gravati, sfortunatamente, da numerosi precedenti. Una politica schizofrenica che finge di complimentarsi con noi e poi ci addita come vili torturatori, che ci promette sostegno ma poi ci pugnala alle spalle, che finge orrore per fatti gravissimi come questo, avvenuti magari dopo altri fatti più lievi commessi dagli stessi responsabili, ma continua a sfornare sciagurati interventi legislativi che hanno come solo risultato quello di garantire a chi viola la legge nuove e continue scappatoie, senza rispondere concretamente delle proprie responsabilità, qualunque esse siano. E così vanificano di fatto il nostro lavoro, salvo poi aspettare che torniamo a riprendere chi è stato lasciato a piede libero da altri”.

Così Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, dopo la tragica rapina avvenuta a Terni nel corso della quale ha perso la vita un anziano. A stretto giro i presunti responsabili sono stati arrestati per omicidio preterintenzionale, rapina, lesioni e sequestro di persona. Si tratta di tre giovani, tutti romeni, bloccati dai Carabinieri nell’ambito delle indagini dopo che la morte dell’agricoltore di 91 anni. I tre, di 20, 21 e 43 anni, provengono dalla periferia romana e sono da molto in Italia, tanto da parlare perfettamente la lingua, ed a loro carico sono emersi numerosi precedenti. E se diversi esponenti politico istituzionali hanno espresso soddisfazione e plauso per il lavoro delle Forze dell’Ordine, garantendo in questa occasione per l’ennesima volta ulteriore sostegno al Sistema Sicurezza, altri hanno invece messo l’accento sull’aspetto più preoccupante emerso dalla vicenda.

“Servono iniziative politiche, ci dobbiamo chiedere perché questi signori gravati da numerosi precedenti continuano a girare” ha detto il Procuratore di Terni, Cesare Martellino, intervenendo alla conferenza stampa seguita agli arresti. “Se questi tragici episodi che destano preoccupazione continuano – ha aggiunto il magistrato -, nonostante l’azione efficace e l’impegno quotidiano delle Forze dell’Ordine, evidentemente qualcosa non va non a livello nazionale. È un problema legislativo, servono iniziative politiche, ci dobbiamo chiedere perché questi signori gravati da numerosi precedenti continuano a girare”.

“La verità – conclude Maccari – è che parte della responsabilità di tutto questo grava sulle spalle degli ipocriti che di fronte a tragedie simili dicono una cosa ma poi, nelle sedi deputate a trovare soluzioni che aiutino e diano concretezza al nostro lavoro, ne fanno un’altra”.

Coisp

Nessun Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

3 × tre =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Precedente Expo, dura replica del Coisp a Mazzali
Successiva Nella sede napoletana di Optima Italia arriva la troupe di RAINEWS24

Articoli Suggeriti

Procida, capitale italiana della cultura 2022: tutto per tutti

Lo chef Massimo Bottura ai microfoni di Radio Club 91

Flavio Guidotti e la Crossing Over Band Beluga Sky Bar del Romeo Hotel

AL VIA OGGI A NAPOLI IL XXXI CONGRESSO DELLA SOCIETA’ ITALIANA DI CHIRURGIA DELL’OBESITA’

Castellammare di Stabia, cambio della guardia al “Green Land”

Torna il festival Omovies a Napoli, la rassegna di cinema e film a tema LGBT