Questa scuola non è un albergo, Pino Imperatore presenta il suo nuovo libro


Mercoledì 20 maggio alle ore 19Pino Imperatore omaggia il giovane spazio ZTN (Zona Teatro Naviganti) con la presentazione del suo nuovo libro Questa scuola non è un albergo. Modera la giornalista Antonia Fiorenzano, letture degli attori che compongono l’associazione: Naviganti InVersi: Maurizio D. Capuano, Ursula Muscetta, Francesco Saverio Esposito, Paolo Gentile, Ilaria Incoronato e Carlo LiccardoL’opera che conferma il grande talento dello scrittore Pino Imperatore, già autore per copertina libroGiunti dei romanzi bestseller Benvenuti in casa Esposito (diventato una commedia teatrale di successo) e Bentornati in casa Esposito, viene presentata domani allo ZTN.
Seguirà un aperitivo offerto dallo ZTN.
Domani, mercoledì 20 maggio ore 19
Allo ZTN (vico Bagnara, 3a- traversa Vaco e Press, piazza Dante)
Presentazione
Modera la giornalista Antonia Fiorenzano, conduttrice di Domenica Magazine su Radio Crc, direttore di Infoodation.
Letture: Maurizio D. Capuano e Ursula Muscetta, presidente e vicepresidente dell’associazione Naviganti InVersi con Francesco Saverio Esposito, Paolo Gentile, Ilaria Incoronato e Carlo Liccardo.
Organizzazione: Emma Di Lorenzo e Federica Del Gaudio
Ospite d’onore dello ZTN: Pino Imperatore

Trama di Questa scuola non è un albergo

Angelo D’Amore è un ragazzo che renderebbe felice ogni genitore. Ha diciotto anni, è bello, simpatico, intelligente, altruista, non ha grilli per la testa.

Angelo potrebbe essere il ragazzo più felice del mondo. Vive in una casa affacciata sul Golfo di Napoli, ha un papà affascinante e creativo, una sorellina geniale di nome Gioia, un pappagallo parlante di nome Cico, uno zio gigolò e due nonni bislacchi. Frequenta l’ultimo anno dell’istituto alberghiero “Lucullo”, gli piace studiare e imparare cose nuove, vuole diventare un grande chef.

Il suo miglior amico e compagno di banco è un gigante buono: Alfonso Attanasio detto ’o Muscio perché è di una lentezza esagerata.

I suoi professori sono uno più strambo dell’altro, fatta eccezione per la bella e preparata professoressa Fiorella Romano, docente di Italiano e Storia, di cui Angelo platonicamente si innamora.

Eccentrici sono tutti i suoi compagni di classe, tra cui Pinuccio ’o Scienziato, secchione in tutte le materie scientifiche, Giggino ’a Lente, che primeggia nelle materie umanistiche ed è convinto che gli alieni verranno a rapirlo, Jamal, figlio di immigrati nigeriani, Stefania, dolcissima ragazza down, Maria Peppa Pig, che ama il cibo più di ogni altra cosa, Amalia ’a Spiona, pettegola e iettatrice, e Federico Bombolone, teppistello della scuola.

Bizzarri e strani sono alcuni abitanti del condominio in cui vive: Pierino, spiritoso portiere vecchio stampo, l’anziana signora Formisano, che Angelo sospetta di omicidio, Onofrio Schiattarella, che nel suo attico organizza chiassosi festini che si concludono con il lancio di indumenti intimi nel cortile.

Circondato da questa sarabanda di personaggi, Angelo potrebbe essere sereno e spensierato, e lui ce la mette tutta per esserlo. Non gli manca nulla. Tranne la persona più importante della sua vita: la madre, morta tragicamente durante una gita in barca col marito, in circostanze mai del tutto chiarite. Un mistero avvolge gli ultimi momenti della sciagura, e il padre di Angelo non ha mai voluto raccontarne i particolari. Cosa è davvero successo in quei tragici istanti? La donna si poteva salvare? È stato fatto tutto il possibile per strapparla alla morte? Domande che troveranno risposta solo nel finale del libro, in un crescendo di rivelazioni e colpi di scena.

“Questa scuola non è un albergo” è una storia di formazione. È il romanzo che tutti noi abbiamo vissuto durante gli anni dell’adolescenza, la fase più delicata della crescita di ogni individuo, il periodo dei primi amori, dei primi tradimenti, delle amicizie che dureranno per sempre, dei momenti di limpida allegria, delle delusioni, dei sorrisi e dei pianti.

È un libro esilarante, ricco di episodi comici, ma anche appassionante e commovente.

È l’opera che conferma il grande talento dello scrittore Pino Imperatore, già autore per Giunti dei romanzi bestseller “Benvenuti in casa Esposito” (diventato una commedia teatrale di successo) e “Bentornati in casa Esposito”.

È un testo per lettori di tutte le età, che sicuramente si affezioneranno al protagonista e alle vicende della sua giovane vita. Perché Angelo D’Amore potrebbe essere un nostro fratello, un nostro figlio o un caro amico.  Perché un Angelo D’Amore è dentro ognuno di noi.

 

 

 

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