“Il disegno di legge ‘La buona scuola’ in discussione alla Camera deciderà le sorti di migliaia di lavoratori delle nostre scuole. Nei giorni scorsi ho scritto una lettera al Ministro Giannini in merito a questa delicata questione, facendomi portavoce dell’appello di migliaia di precari campani che da decenni svolgono con diligenza e impegno il proprio lavoro e che assai spesso assicurano, a vario livello, il pieno funzionamento delle nostre scuole.
In particolare, circa 8000 di loro, pur abilitati nei percorsi Tfa e Pas, a causa di meccanismi burocratici e di un’interpretazione formalistica e non condivisibile delle regole, rischiano di restare esclusi dal processo di stabilizzazione previsto nel ddl.
Io stesso, nel corso del mio operato di assessore al Lavoro e alla Formazione, ho avuto modo di apprezzare il valore del loro apporto, silenzioso, ma prezioso. Ed invece, pur a parità di abilitazione e di procedure selettive, per un eccesso di burocratizzazione, si rischia di privare la nostra scuola di un apporto di competenze ed esperienze acquisite, in alcuni casi, con oltre 10 anni di insegnamento regolare.
Auspico che già, nei prossimi giorni il ministro possa incontrare il coordinamento dei precari e le rappresentanze sindacali. Offro la mia piena disponibilità ad accompagnare questi lavoratori, consapevole che il dialogo e il confronto sono sempre gli strumenti più efficaci per risolvere le questioni”.
Così in una nota l’Assessore al Lavoro della Regione Campania Severino Nappi.
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