Teatro, musica, arte e letteratura saranno di scena al Museo Cappella Sansevero dal 19 maggio al 16 giugno per la terza edizione di MeravigliArti, la rassegna ideata da Fabrizio Masucci e diretta da Paola Servillo.
Cinque appuntamenti che consentiranno al pubblico di vivere in modo speciale la straordinaria cappella barocca concepita nel Settecento da Raimondo di Sangro, principe di Sansevero, nota in tutto il mondo per il celebre Cristo velato.
Gli ospiti protagonisti degli eventi, anche quest’anno, sono stati invitati a entrare in relazione con il Museo per proporre la loro idea di meraviglia, concetto che contraddistinse tutta l’attività intellettuale, scientifica e mecenatesca del principe: i libri che scrisse, le sorprendenti invenzioni, le opere che commissionò per la Cappella Sansevero miravano, più che a ogni altra cosa, a destare stupore e incredulità e rispondevano alla sua visione “meravigliosa” del mondo.
«“Uomo fatto a tutte le cose grandi e meravigliose”: così Antonio Genovesi, gigante del pensiero settecentesco, definì Raimondo di Sangro», rammenta Fabrizio Masucci, presidente del Museo Cappella Sansevero, nella sua introduzione alla terza edizione della rassegna. «Dal giovanile progetto di una macchina teatrale alla riproduzione in laboratorio dello scioglimento del sangue di San Gennaro, dalla stampa policroma agli scritti sulla realizzazione di un lume eterno, dai capolavori commissionati per la Cappella Sansevero alle ultime uscite pubbliche a bordo di una carrozza marittima, tutta l’avventura intellettuale di Raimondo di Sangro fu segnata dall’ansia di meravigliare, dall’intento di illudere, dall’estro di provocare».
Anche quest’anno eventi caratterizzati da una forte contemporaneità si svolgeranno su un palcoscenico unico al mondo, creando un crocevia di storia e avanguardia, in omaggio, ancora una volta, alla coesistenza di tradizione e originalità nella figura del principe: «La straordinarietà del luogo, l’unicità artistica e la “presenza” del principe Raimondo di Sangro che si avverte in ogni angolo di questo scrigno barocco – afferma Paola Servillo – stimolano il pensiero, la riflessione e la fantasia di chiunque entri in contatto con questa meraviglia».
La rassegna MeravigliArti è organizzata grazie al contributo di Banco di Napoli S.p.A., che affianca per il terzo anno il progetto rinnovando il sostegno e contribuendo alla sua realizzazione.
La luce sarà protagonista dello spettacolo Light Mystery, che aprirà la rassegna martedì 19 maggio alle ore 18.30. Con la consueta verve, il trio Carpineti Giliberti Ludwig, ideatori del progetto “Lo Spettacolo della Fisica”, porterà la scienza in scena con un nuovo lavoro sul mistero della scoperta, per la regia di Emiliano Bronzino. In occasione dell’Anno Internazionale della Luce, lo spettacolo è incentrato sui fenomeni luminosi, che destarono l’attenzione anche del principe di Sansevero, autore – fra l’altro – di un’inedita Dissertazione intorno alla vera cagione producitrice della luce. Tra battute fulminanti e giochi, pensati anche a beneficio dei bambini, i tre scienziati del Dipartimento di Fisica dell’Università Statale di Milano eseguiranno dal vivo straordinari esperimenti, comunicando in modo esuberante la passione per la ricerca. Light Mystery tocca temi scientifici profondi con leggerezza e creatività, coinvolgendo grandi e piccini in un singolare divertissement. I ricerc-attori guideranno il pubblico in un viaggio nell’inaspettato, mostrando una volta di più come la meraviglia sia la fonte originaria della conoscenza.
Martedì 26 maggio (ore 19.00), con l’appuntamento intitolato L’apoteosi del Barocco, Vittorio Sgarbi ci condurrà attraverso le meraviglie della Cappella. Con l’acume, l’ironia e l’efficacia comunicativa che lo contraddistinguono, il critico si soffermerà sulla celebre statua velata del Sanmartino e su altre opere della Cappella Sansevero, trasformata da Raimondo di Sangro “in un sontuoso impianto simbolico che accosta cristianesimo, cabala, alchimia, massoneria, antichi culti egizi”. Un monumento che, per quanto profondamente permeato dalla personalità del committente, “rivela gusti e umori culturali affrancabili dalla sola figura del principe, finanche da Napoli, partecipi di un’incipiente modernizzazione già del tutto europea”.
Domenica 7 giugno (ore 20.30), spazio alla musica con lo spettacolo Euphoria Show. Un concerto musi-comico, per la regia della Banda Osiris. Due violini, una viola, un violoncello: The Quartetto Euphoria (Suvi Valjus, Marna Fumarola, Hildegard Kuen e Michela Munari) darà vita a un evento che sovverte qualsiasi aspettativa. Con ironia contagiosa, le musiciste spaziano dallo Schiaccianoci al tango, da De André a Beethoven e Mozart, mentre gli archetti diventano oggetti di scena e gli strumenti rivelano possibilità di utilizzo impensate. Tutti i sensi degli spettatori saranno sollecitati da uno show in cui la musica va – per dirla con la Banda Osiris – “oltre che ascoltata”, anche “vista e gustata”.
Da martedì 9 giugno tornerà l’arte contemporanea alla Cappella Sansevero. Dopo il successo di Ann Veronica Janssens nel 2014, anche quest’anno, grazie alla collaborazione della Galleria Alfonso Artiaco, il Museo diventerà la speciale location per ammirare l’installazione di uno dei più grandi maestri del panorama internazionale, Giulio Paolini. La sua opera Da lontano, ideata per la Cappella Sansevero (vernissage martedì 9 giugno, ore 19.00) potrà essere ammirata fino al 20 luglio 2015 (durante i consueti orari di apertura del Museo Cappella Sansevero).
Infine, un evento straordinario saluterà in chiusura, martedì 16 giugno, la terza edizione di MeravigliArti: la Intervista impossibile al principe Raimondo di Sangro composta per l’occasione dal nostro grande scrittore partenopeo Raffaele La Capria. L’autore di Ferito a morte incontra quella che è molto probabilmente la più controversa – e per questo la più affascinante – figura del Settecento napoletano: il principe di Sansevero. A portare in scena per la prima volta il testo inedito dello scrittore napoletano sono due attori d’eccezione: Andrea Renzi, nei panni del principe, e Peppe Servillo, nel ruolo dell’intervistatore. Lo spettacolo sarà introdotto da Lorenzo Pavolini, che nel 2006 ha curato per Donzelli la raccolta de Le interviste impossibili. Un’occasione per approfondire (come è nel genere letterario delle interviste impossibili, nate per la radio negli anni ’70) la conoscenza del principe, dei suoi interessi, delle sue idee e delle sue scoperte attraverso la scrittura di un maestro della letteratura.
Saranno proposte al pubblico due repliche nello stesso giorno (16 giugno) alle ore 19.00 e alle ore 21.00.
I biglietti di ciascun evento della rassegna MeravigliArti saranno in vendita solo a partire da dieci giorni prima presso il ticket office del Museo Cappella Sansevero (Via Francesco de Sanctis, 19/21) e presso la Concerteria (Via Schipa, 23).
MeravigliArti
Quando: 19, 26 maggio e 7, 9 e 16 giugno 2015
Dove: Museo Cappella Sansevero | Via Francesco de Sanctis, 19/21 | Napoli
Info e costi: www.meravigliarti.it
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