Inaugurata venerdì 6 giugno nella suggestiva e storica cornice di Palazzo Venezia, la mostra fotografica “CaffeiNA”.
Il progetto di una mostra fotografica collettiva è nata dall’idea di analizzare mediante immagini scattate da diversi Autori alcuni aspetti di Napoli attraverso la sua bevanda simbolo, il caffe’. Da qui, l’ammiccante titolo “ CaffeiNA”, con le due lettere finali volutamente in maiuscolo.
L’Associazione napoletana fotografica-culturale Scrivendo con la Luce, con sede in Via Posillipo 58, ha sviluppato questo progetto con l’ intento di evidenziare come un caffe’ a Napoli, puo’ assumere un significato che trascende l’aspetto esclusivo di semplice bevanda. Gli scatti fotografici, scelti tra i tanti pervenuti, “sorprendono” quindi, persone di Napoli che interpretano il caffe’ come un vero e proprio rito, ovvero come un momento di pausa ma anche di convivialità, che consente di scambiare qualche parola o qualche opinione tra sconosciuti incontratisi casualmente in un bar. Altri Autori hanno invece voluto interpretare il culto del caffe’ come “ agente collante” di legami interpersonali, focalizzando l’attenzione sulla preparazione domestica del caffe’, da bersi in qualsiasi momento della giornata in compagnia di familiari e amici e, perche’ no, del vicino di casa.
Alcune fotografie, invece, hanno voluto rendere a Napoli un tributo come citta’ in quanto tale, privilegiando quindi, scene di quotidiana “metropolitaneità”, con scatti di street aventi per protagonisti barmans, cartelloni pubblicitari, scritte sui muri.
Naturalmente, non mancano immagini piu’ “classiche”, che sottolineano il ruolo che puo’ assumere un caffe’ quando nel sorseggiarlo ci si concede un momento di pausa dal tran tran quotidiano per ammirare lo skyline della citta’e il suo mare o, qualche via del Centro storico con i suoi monumenti, i suoi palazzi, le sue tradizioni.
Interessanti, infine, le suggestioni fornite da alcuni scatti di still life, che hanno in taluni casi fatto riferimento indiretto alla creativita’ partenopea attraverso la creazione di set mediante l’utilizzo di chicchi di caffe’ per “ricostruire” un paesaggio, oppure rievocando la celeberrima ironia napoletana mediante il binomio del “caffe’ e ammazza caffe”.
Il vernissage sarà visitabile fino al 11 Giugno.
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