“Sono in imbarazzo a commentare le dichiarazioni del capo del Dipartimento per l`Immigrazione del Viminale Mario Morcone, che si è detto in imbarazzo nel commentare le affermazioni del governatore del Veneto Zaia sull’immigrazione. Secondo Morcone, infatti, l’allarme per l’arrivo di 80.000 persone è solo frutto di pregiudizi ed ostilità da parte dei cittadini e paura dei sindaci di perdere consenso. Sono in imbarazzo perché mi sembra davvero incredibile che chi sta ai vertici di una struttura dell’Amministrazione che in questa fase storica riveste un’importanza fondamentale per la sicurezza del nostro Paese e dell’intera Europa, affronti con disarmante superficialità ed ipocrisia quello che oggi rappresenta il problema dei problemi, tanto che gli altri governi europei non vogliono farsene carico”.
E’ quanto afferma Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia. “In preda ad un delirio ideologico, o forse per compiacere un Governo che si sta confrontando con il dramma immigrazione in maniera inefficace e soprattutto senza alcuna autorevolezza – prosegue Maccari – Morcone si fa beffe delle legittime preoccupazioni dei cittadini, ridicolizza le difficoltà dei sindaci a cui è stata scaricata buona parte della problematica senza risorse e strumenti adeguati, sottovaluta i rischi di infiltrazioni terroristiche mentre l’Isis bussa alle porte dell’occidente, ignora le situazioni di estrema difficoltà e di pericolo in cui sono costretti a lavorare gli Operatori delle Forze dell’Ordine, ma soprattutto fa finta di non sapere che, ordinarietà o meno, dietro al sistema dell’accoglienza si nascondono spesso interessi economici tutt’altro che umanitari, e soprattutto tutt’altro che leciti, come ha mostrato chiaramente l’inchiesta su ‘Mafia capitale’. Il capo del Dipartimento immigrazione – conclude Maccari – è naturalmente libero di esprimere tutte le considerazioni che ritiene opportune, assumendo il ruolo di difensore d’ufficio del Governo, ma negare una situazione di collasso vuol dire trattare come pazzi visionari Forze dell’Ordine, Amministratori degli Enti locali e cittadini, che con il dramma dell’immigrazione si confrontano ogni giorno, sulle strade delle città e non nelle ovattate stanze di un Dipartimento”.
Coisp
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