Capri The Island of Art, a settembre la I edizione


Il 4 settembre l’isola di Capri si prepara ad accogliere la prima edizione del progetto Capri The Island of Art: rassegna d’arte open air che vede coinvolti circa 20 artisti della scena contemporanea nazionale e internazionale, invitati a dialogare con i luoghi e le storie dell’isola. Performance, installazioni audio e video, sculture di grandi dimensioni, proiezioni in notturna, esposizioni in luoghi pubblici e privati compongono un fitto programma che si protrae per quattro mesi e che tocca anche la città di Napoli in un ponte ideale tra mare, terra e sottosuolo con il coinvolgimento delle Stazioni dell’Arte della Metropolitana e dei principali siti museali del contemporaneo. Tanti gli artisti coinvolti dai due curatori Marco Izzolino e Lucia Zappacosta, di cui alcuni di fama internazionale come Santiago Sierra, Lawrence Weiner, Andrea Aquilanti, Mario Airò e Bianco-Valente.

Progetto nel progetto è la mostra “Canone Inverso” nella Canonica della trecentesca Certosa di San Giacomo che riapre al pubblico dopo un parziale recupero.  Il più antico monastero di Capri diventa così tappa e cuore pulsante della rassegna e negli spazi della Canonica ospiterà quattro grandi istallazioni degli artisti Alessandro Cannistrà, Peter Demetz, Rocco Dubbini, Gino Sabatini Odoardi che, attraverso il contrappunto tra iconografie e/o materiali contemporanei con tecniche compositive di antica tradizione artistica, manifestano l’esistenza nelle arti visive – come nella musica – di un profondo equilibrio fra il sentimento e la ragione.

Tra gli esempi delle opere realizzate per questo progetto: su un fianco del Campanile della Piazzetta, luogo simbolo della vita caprese, ci sarà l’intervento “STONES SKIPPED ACROSS THE BAY OF NAPLES” dell’artista visivo Lawrence Weiner, che farà dialogare il linguaggio con l’architettura antica; mentre il profilo roccioso di Monte Cappello ad Anacapri (lato di Monte Solaro) diventerà una tela naturale sulla quale prenderà vita la proiezione laser ideata da Mario Airò, artista specializzato nella trasformazione dei luoghi mediante l’uso di luci e fasci luminosi: per 15 notti, l’opera di Airò sarà visibile dalla Piazzetta, da tutto il versante di Marina Grande e anche dal mare da una distanza di circa 5 chilometri.

Dopo l’edizione zero, di prova, del 2014, Capri The Island of Art, organizzata dall’omonima Associazione culturale in partnership con Città di Capri e Comune di Anacapri, e per la Canonica con il sostegno col Polo Museale della Campania, consolida il proprio format di evento diffuso e di installazione sul territorio. Le opere d’arte, tutte site-specific, sono disseminate ovunque sull’isola, in luoghi emblematici come la Piazzetta, ma anche in spazi privati, nei grandi alberghi, lungo le strade, sulle pareti di una casa, sul crinale della montagna. Lo scopo è coinvolgere il pubblico in un’esperienza diversa, favorire nuovi approcci culturali e sensoriali ai luoghi dell’isola. Gli artisti coinvolti, sia quelli di fama internazionale, sia i giovani, sono stati tutti chiamati a interpretare i miti, i luoghi e le storie di Capri e lo fanno con linguaggi diversi: dalla scultura alla pittura, dalla video art alle azioni performative. Ne deriva un itinerario inedito che sorprende, incuriosisce, incanta ed interroga chi soggiorna o semplicemente passa per l’isola.

Novità di quest’anno, oltre alla Canonica, è MprojectModern Museum in Movement, un progetto sperimentale di comunicazione “verso terra” che nasce dall’incontro e dal gemellaggio di Capri The Island of Art con ANM (l’Azienda Napoletana di Mobilità) e le Stazioni dell’Arte della Metropolitana di Napoli. Si tratta di una mappa congiunta dei luoghi pubblici del Contemporaneo nella città di Napoli – Stazioni dell’arte, musei e fondazioni – visitabili attraverso l’utilizzo delle linee gestite da ANM (Metropolitana, Funicolari, Autobus e Tram) e la manifestazione caprese. La mappa sarà consultabile in tutti i luoghi d’informazione di ANM e di Capri e sul sito del progetto.

Con Capri The Island of Art, l’isola di Capri si conferma musa ispiratrice, spazio di sperimentazione artistica, galleria diffusa, indoor e open air, luogo di incontro e confronto tra artisti e linguaggi diversi, grazie all’investimento sul territorio operato da Liquid art system. La rassegna recupera la memoria storica di Capri che fu meta e crocevia di artisti, pensatori, intellettuali di ogni sorta, attratti e sedotti dalla bellezza magnetica dell’isola. Per secoli, fucina di avanguardie artistiche e letterarie.

www.capritheislandofart.org

[email protected] Tel. 081 0191478

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