Una storia incredibile e vera quella di “Italo”, il film che ha commosso la scorsa sera il pubblico del Magna Graecia Film Festival. Una family story, ambientata nelle campagne di Scicli, in provincia di Ragusa, che racconta di un randagio che conquista l’affetto dell’intera cittadina fino a diventarne un simbolo.
Per la pellicola, presenti sul palco del Mgff la regista Alessia Scarso, la produttrice Roberta Trovato, che ha manifestato il proprio piacere a partecipare ad una manifestazione così importante dedicata alle opere prime e seconde, e Barbara Tabita, tra le attrici italiane attualmente più quotate che ha evidenziato come sia importante non prendersi troppo sul serio nel suo lavoro, vedere tutto come un gioco e non smettere mai di divertirsi.
La serata è stata aperta dalla sfilata di sagome di poliziotti pugnalati alle spalle ad opera del Coisp (il sindacato indipendente della Polizia).
“Queste sagome sono diventate il simbolo della protesta del Sindacato di Polizia contro i tagli al Comparto Sicurezza voluti da ogni Governo – ha dichiarato il segretario regionale del Coisp, Giuseppe Brugnano – ed. esprimono il malcontento giornaliero dell’intera categoria delle Forze di Polizia.
I ragazzi aspettavano solo lui: Maccio Capatonda, diventato un simbolo per molti giovani con le sue gag e battute esilaranti.
Maccio ha ricevuto la Colonna d’Oro Melting Pot “per essere un artista dal grande profilo umano e artistico che è riuscito a mescolare generi e generazioni. Un riconoscimento che vuole essere per lui uno stimolo a continuare su questa strada senza arrestare la sua crescita e la sua evoluzione”.
“Ringrazio Casadonte per questo premio – ha affermato Capatonda. – Lo considero importante perché giunge in un momento per me significativo perché devo capire che direzione prendere per la continuazione della mia carriera. Sto lavorando ad un secondo film e c’è la voglia di fare un lavoro totalmente diverso dal primo, “L’italiano medio”, o ancora più demenziale e comico.
Sul palco Stefano Ceci che nel pomeriggio ha presentato “Maradona. Il sogno di un bambino”. Un libro dove l’autore racconta la vita del suo idolo ma anche la sua, vissuta in piena simbiosi con il campione di calcio: “Emulare Maradona, sia nelle cose belle che quelle brutte, è stato per me essenziale.”
E’ stato proiettato un trailer del film-documentario “Uscirai sano” realizzato da Barbara Rosano’, Antonio Marinaro e Valentina Pellegrino sull’ospedale psichiatrico di Girifalco.
Un riconoscimento della ceramista Francesca Ciliberti è andato a Giorgio Iovino: un artista calabrese esperto negli effetti speciali e molto apprezzato non solo a livello nazionale ma in tutto il mondo.
E’ stato presentato uno spezzone del film, che uscirà a breve nelle sale, del regista Gianfrancesco Lazotti, “La notte è piccola con noi”, nel quale recita Cristiana Capotondi e Philippe Leroy, il tanto atteso ospite dell’ottava giornata del Festival.
Il famoso Yanez de Gomera nello sceneggiato televisivo Sandokan, oggi, 1 agosto, incontrerà il pubblico e la stampa alle ore 17.30 all’Hotel Palace.
Alle ore 18 sarà il turno dei protagonisti dell’ultimo film in concorso previsto per questa sera: il regista Michele Alhaique e l’attrice Greta Scarano per “Nessuna pietà”.
Alle 18.30, sempre al Palace, saranno presentati due libri: “Una vita straordinaria” di Victor Rambaldi e “Il pinocchio” di Carlo Rambaldi. A moderare sarà Sergio Dragone.
L’aperitivo social con i personaggi del Festival sarà nella zona antistante la gioielleria Megna.
In serata, a partire dalle 21.30, ci sarà un omaggio a Carlo Rambaldi, il creatore di E.T. e la proiezione di “Nessuna pietà”.
Domani, domenica 2 agosto, alle ore 17.30, al Palace conferenza stampa con il cantautore Dario Brunori, alle 18 con la giuria del Magna Graecia Film Festival.
Per l’ultima serata della kermesse firmata da Casadonte, si comincerà alle ore 21 con una sfilata speciale di alcune particolari ed esclusive creazioni di alta oreficeria realizzate dal maestro orafo Michele Affidato che hanno riscosso un grande successo nella mostra dal tema “Percorsi di una storia preziosa – l’Evoluzione del gioiello dall’antica Magna Grecia ai nostri giorni”, realizzata nel Museo Archeologico Nazionale di Crotone e, recentemente, all’Expo di Milano.
Tra i tanti premi che saranno consegnati, ci sarà la Colonna d’Oro alla Carriera a Philippe Leroy e la Colonna d’Oro per la Musica a Bruno Sas che regalerà al pubblico un’intensa performance musicale, anticipata dall’esibizione dei Dejavu.
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