Michele Alhaique vince la XII edizione del Magna Graecia Film Festival, kermesse cinematografica, diretta da Gianvito Casadonte, che si dedica alle opere prime e seconde.
A Catanzaro, nella prima piazza italiana dedicata ad un maestro del cinema, Mario Monicelli, Alhaique, attore affermato del cinema italiano, alla sua prima prova da regista, ha convinto pubblico e giuria con “Senza nessuna pietà”: una storia dalle tinte noir che già aveva riscosso apprezzamenti all’ultima mostra del cinema di Venezia, a conferma della crescita dei giovani autori del Bel Paese sempre più aperti alle influenze internazionali.
Tra gli altri premi consegnati: migliore attrice a Greta Scarano per la sua interpretazione intensa ed emozionante nel film di Alhaique.
Migliore attore a Edoardo Pesce per “Se Dio Vuole” di Edoardo Falcone, che si aggiudica anche la Colonna d’Oro per la migliore sceneggiatura.
Menzione speciale della giuria per il miglior film indipendente a “La settima onda” di Massimo Bonetti “per avere realizzato un’opera di qualità con risorse limitate, senza che che ciò abbia compromesso la forza espressiva dell’opera”.
Premio del pubblico “Piazza Mario Monicelli” a “La prima volta di mia figlia” di Riccardo Rossi “per il calore e i consensi con il quale il pubblico ha risposto ad un’opera prima tenera e delicata che ha suscitato risate ed emozioni”.
Colonna d’Oro alla carriera ad una pietra miliare del cinema internazionale con 195 film all’attivo: Philippe Leroy.
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