Torino, uomo muore durante un trattamento sanitario obbligatorio


“La storia si ripete. Ed i soliti cretini intervenuti per un servizio disposto da altri, entrano ufficialmente nella girone infernale dei disgraziati che hanno la sciagura di aver scelto la divisa, qualunque essa sia. Ancora una vicenda legata ad un soggetto dalle particolari condizioni di salute, ancora una vicenda dai contorni sbiaditi e confusi, ancora una volta, però, sul luogo dei fatti non c’era chi potesse garantire la tutela di tutti, soprattutto di Operatori incolpevoli che hanno eseguito ordini, senza che nessuno desse loro mezzi o indicazioni particolari, ed adesso subiscono la criminalizzazione che nessuno ci fa mai mancare. Prima ci chiamano, poi ci assalgono, poi ci lapidano, il copione non è più sopportabile”.

Così Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, dopo il decesso di Andrea Soldi, descritto dai media come un uomo di 45 anni e 150 chili di peso, morto a Torino nel corso dell’esecuzione di un Trattamento sanitario obbligatorio. Ad immobilizzare l’uomo, gli Agenti della Polizia municipale chiamati dal Centro di salute mentale dell’Asl 2, intervenuti assieme allo psichiatra ed ai sanitari del 118. Sul caso la Procura ha aperto un’indagine, coordinata dal procuratore Raffaele Guariniello, per accertare le cause della morte di Soldi.

“Inutile dire che i media hanno subito gridato al caso di violenza ingiustificata delle Forze dell’Ordine – aggiunge Maccari -, descrivendo il soggetto deceduto come uno che, inspiegabilmente, è finito al centro di un provvedimento alquanto significativo dell’Asl, ed i soliti ‘cretini’ intervenuti come pazzi che non avevano nulla da fare ed hanno pensato bene di accanirsi contro un tizio scelto a caso tra la folla! Addirittura qualcuno ha parlato nientemeno che di un Vigile che ha stretto Soldi per la gola fino a che non è diventato nero, come a volerlo ammazzare… affermazioni di cui certamente i responsabili saranno chiamati a rispondere. Se infatti si afferma che la Polizia Municipale va in giro a strangolare la gente si dovrebbero quantomeno avere le idee chiare sull’argomento di cui si sta parlando e prove un po’ più concrete che supportino accuse del genere.
Quelli intervenuti erano Pubblici Ufficiali in servizio, con una reputazione, un onore ed uno stato di servizio, oltre che uomini con una morale ed un’etica che meriterebbero un pizzico di rispetto in più”.
“Basta con quest’orrore delle persone in divisa che fanno male alla gente senza ritegno – conclude Maccari -. Basta con queste menzogne, sempre pronte a fiorire sulla bocca di chi ama sentirsi protagonista davanti ad una telecamera fregandosene se getta così ombre gravissime sulla vita di gente che lavora. Basta con i media sempre pronti a creare il caso giornalistico purchè si parli male delle Forze di Polizia. Basta con questo clima odioso ed assurdo. Lavorare così non si può più.
E’ indispensabile che un magistrato sia sempre presente accanto a noi, che si tratti di fare un Tso, o ordine pubblico allo stadio, o vigilanza ad un corteo ecc… ecc…”.

Coisp

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