“Amareggiato” questo è il sentimento espresso da Giulio Catuogno, Segretario Generale Provinciale del Sindacato indipendente Co.I.S.P., alla notizia dell’accerchiamento di alcune volanti da parte di cittadini del Rione Traiano in difesa di una presunta “paranza di fuoco” che stava per essere intercettata dalla Polizia a seguito di una telefonata anonima, cui prontamente si era dato credito .
“Sono molto amareggiato” – prosegue Catuogno – “perché il cittadino onesto, che crede nello Stato e nelle Forze dell’Ordine, potrebbe ravvisare una resa dello Stato. Invece, assicuro, che, il non proseguir la marcia, è solo frutto di una decisione da assumere in pochi secondi per evitare ulteriori e più gravi conseguenze, anche a salvaguardia della propria incolumità” .
“Rientrare a casa dai propri cari – continua Catuogno – con la delusione di non aver potuto assicurare alle patrie galere dei malfattori che stanno seminando il panico in città e nelle periferie non rende certamente fieri, ma la consapevolezza che, qualunque altra azione, avrebbe potuto seminare ulteriore panico e provocare conseguenze poco consone, rende orgogliosi di essere professionisti e non supereroi”.
“Quanto accaduto – riflette a voce alta il Segretario Catuogno – dà l’ulteriore conferma che soli 50 uomini non risolvono assolutamente le esigenze di una città che sta vivendo uno dei periodi di guerriglia fra clan fra i più gravosi degli ultimi anni, perché portata avanti da giovanissimi facilmente manipolabili dal malaffare e difficilmente distoglibili dai propri intenti se non affrontando le problematiche in collaborazione con famiglie, scuole ed associazioni territoriali”.
“E’ altrettanto palese – dice ancora Catuogno – che non è utile, nel territorio partenopeo, la militarizzazione, ma l’aumento in pianta stabile di personale che controlli il territorio e che porti nuovamente il cittadino sano a fidarsi della legge, confidando nella certezza della pena che distolga il malaffare dal perseverare nell’opera di assoldaggio di microcriminali” .
“ Inoltre – conclude Catuogno – ringraziamo i colleghi per aver avuto la lucidità gestionale e per aver affrontato l’evento con estrema professionalità, nonostante l’umiliazione di aver subito sputi ed offese di un’aggressività indicibile e non augurabile ad alcuno. Grazie ragazzi, grazie colleghi!!”
Coisp
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