Più di duemila persone hanno partecipato a “Ricomincio dei libri”, l’unica fiera dei libri organizzata in Campania, che si è svolta in villa Falanga a San Giorgio a Cremano (Na), grazie al patrocinio del Comune ed all’organizzazione delle associazioni Arenadiana, La Bottega delle Parole e Librincircolo.
Il lungo weekend letterario ha visto susseguirsi a Villa Falanga ben dieci presentazioni con autori del calibro di Antonella Cilento, Marco Marsullo, Lorenzo Marone, Isabella Pedicini, Amleto De Silva, Pino Imperatore, Alessandro Bolide, Stefano Piedimonte, Luigi Romolo Carrinoe Bruno Galluccio. Protagonisti sono stati, però, anche i venti autori singoli (ovvero non accompagnati dalle rispettive case editrici o autopubblicatisi) o emergenti presenti in fiera, ai quali è stata concessa – novità assoluta – la possibilità di far conoscere al pubblico i propri scritti inediti. Opportunità concessa anche alle quattordici case editrici che hanno inondato la seconda edizione della fiera di libri, idee e proposte letterarie. A completare il quadro anche reading teatrali, speed date letterari, laboratori per bambini e lezioni di scrittura creativa. Tutti organizzati dalle varie associazioni o case editrici che hanno sposato in toto il progetto degli organizzatori.
Progetto che ha visto coinvolti anche quest’anno i nanoracconti, il nuovo genere letterario ideato da Pietro Damiano. Stavolta lo stesso aveva invitato i suoi adepti a scrivere una storia inerente la propria vacanza. Non per nulla il contest s’intitolava “In vacanza con il nano“. Ad aggiudicarselo Giulia Chianese, con “Passato presente”. A Daniela Fusco, invece, è andato l’altro contest che ha caratterizzato Ricomincio dai libri, ovvero il premio Idea Bellezza Tacco Matto, conquistato grazie al romanzo inedito “La fata supina”, rispondente al genere della Chick Lit.
Il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno ha dichiarato: «Sono estremamente orgoglioso che San Giorgio a Cremano abbia potuto ospitare per il secondo anno di fila una kermesse di tal fatta, organizzata da persone che credono in ciò che fanno e che cercano continuamente di trasmettere i valori della cultura e il piacere della lettura ogni volta che gliene si dà la possibilità. Noi siamo fieri di avergliela data e continueremo a dargliela. Sono sicuro che, vista l’ottima riuscita della fiera, qualcuno l’anno prossimo chiederà agli organizzatori di spostarla a Napoli, ma sono altrettanto sicuro che loro sceglieranno nuovamente questo paese, perché ormai qui è stato istituito un presidio di cultura, al quale tengo molto. Infatti, siamo già d’accordo di risentirci tra una quindicina di giorni per cominciare a pensare alla terza edizione, per farne una ancora più bella».
Per Miryam Gison, organizzatrice della fiera e presidente dell’associazione La Bottega delle Parole “dopo tanto lavoro e sacrifici alla fine di questi tre giorni penso di poter dire che anche noi possiamo finalmente scartare il nostro regalo, e siamo ben felici di farlo assieme a tutti coloro che ci hanno sostenuto in questo progetto un po’ folle»
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