Mancano pochissimi giorni alla consegna del prestigioso Premio Columbus che il Rotary Club Firenze Est presieduto da Letizia Cardinale, con il patrocinio del Comune di Firenze e dei Rotary Club dell’Area Medicea, consegna ogni anno a italiani illustri operanti nei settori “arte, scienza e impresa” che hanno lavorato fra il vecchio e il nuovo continente, avendo sempre avuto Firenze e la Toscana come punti di riferimento della propria attività.
La storia del Premio
Giunto alla sua 34^ edizione il Premio è stato istituito da Enzo Ferroni nel 1982, allora presidente del club, Magnifico Rettore e ordinario di chimica fisica all’università di Firenze con l’intento di recuperare una manifestazione cittadina nata nel 1948 e terminata nel 1976 che ricordava il 12 ottobre, giorno della scoperta delle Americhe in cui l’italiano Cristoforo Colombo aprì le porte all’ingresso della cultura europea nel nuovo mondo e gettò le basi per la costruzione di un vero e proprio ponte fra i due continenti, ponte che nei secoli si è rivelato fecondo di esempi encomiabili. “Con questo premio viene recuperata una tradizione fiorentina – spiega la presidente della Commissione cultura e sport del Comune di Firenze Maria Federica Giuliani – ed è importante la sinergia che si è creata tra istituzioni, associazioni e realtà cittadine. Ogni anno il Premio Columbus viene assegnato a personalità eccellenti e ringrazio, a nome dell’amministrazione comunale, il Rotary Club Firenze Est per l’impegno nell’organizzare l’evento”. In passato hanno ricevuto il Premio Columbus personalità di importanza mondiale come ad esempio Rita Levi Montalcini insignita diversi anni prima che le conferissero il premio nobel.
I vincitori di questa 34^ edizione
E così ancora dopo 34 anni il Rotary Club Firenze Est continua la tradizione, e consegna questo importante riconoscimento a Stefano Ricci per l’impresa, illustre casa di moda fiorentina, sinonimo di stile ed eleganza in tutto il mondo, ambasciatrice di una qualità esclusiva incarnata da prodotti d’eccellenza completamente realizzati in Italia; Dynamo Camp per la scienza il primo Camp di Terapia Ricreativa in Italia che accoglie per periodi di vacanza e svago bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni, affetti da patologie gravi e croniche, principalmente oncoematologiche, neurologiche e diabete, e all’Associazione Amici degli Uffizi onlus per l’arte, realtà di primo piano dal respiro internazionale nella valorizzazione culturale cittadina, nata nel 1993, a seguito dell’attentato di via dei Georgofili, per sostenere il museo fiorentino.
L’evento
I riconoscimenti saranno consegnati lunedì 12 ottobre alle ore 17,30 nella splendida cornice del Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, alla presenza delle autorità più importanti a livello cittadino e rotariano. La consegna del premio sarà anticipata dalla Commemorazione Colombiana tenuta dal Prof. Sandro Rogari sul tema “Dal Kennedy alla Transatlantic Trade and Investment Partnership (TTIP). Europa e Stati Uniti nella prospettiva del XXI secolo”.
Per l’occasione il Rotary club Firenze Est, in collaborazione con Poste Italiane presenterà, anche per quest’anno, il nuovo annullo filatelico ideato e realizzato dal Maestro Paolo Penko che sarà esposto per 60 giorni presso l’Ufficio Postale di via Pellicceria a Firenze.
In virtù dell’attenzione che da sempre il Rotary Club Firenze Est pone alla valorizzazione culturale e artistica della città, quest’anno il ricavato della serata conviviale che si terrà il 12 ottobre presso l’Istituto di Scienze Militari e Aeronautiche sarà devoluto al restauro di una delle opere d’arte ubicata sul Ponte Vecchio, luogo questo che da sempre è simbolo della città nel mondo e ponte fra le due culture che proprio a Firenze si incontrano. L’iniziativa si inserisce all’interno di una collaborazione che in occasione della settimana colombiana vedrà protagonisti il Rotary club Firenze Est che ha sede a poca distanza dal Ponte Vecchio presso il Grand Hotel Mediterraneo, e l’omonima Associazione Ponte Vecchio, per la prima volta insieme nella valorizzazione del legame fra la cultura e la città attraverso un concorso fra le vetrine nelle quali l’ispirazione dominante sarà il Premio Columbus e i temi colombiani.
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