“Viva le cotture espresse. Dalla trasformazione delle materie si vede la bravura dello chef. Ma non apprezzo la cucina troppo elaborata. Il parmigiano? Mai scomposto alla Bottura. La cucina napoletana è immediata, con poche cotture e ingredienti freschi, altro che scomposto”.
Così Mauro Improta, noto chef della Prova del Cuoco e del ristorante Rosiello di Napoli ai microfoni di Radio Club 91 nel programma Sapori di Sera con Roberto Esse.
“Faccio una cucina con prodotti del territorio, sono sempre alla ricerca dei sapori dimenticati e degli ingredienti di nicchia tipo il fagiolino a metro o la torzella. Prodotti che in padella devono star poco, cotture espresse”.
E racconta di essere arrivato alla Prova del Cuoco per caso fortuito “mi sono trovato nel posto giusto, al momento giusto”.
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