L’Amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Zinno, attraverso l’assessorato alle Pari Opportunità, ha aderito alla Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, RE.A.DY ed ha approvato la Carta di Intenti con la quale si impegna a riconoscere i diritti fondamentali di ogni individuo e a mettere in atto a livello locale, le buone pratiche di inclusione sociale per le persone di diverso orientamento sessuale .
L’adesione alla Rete, che funge da raccordo con il Governo Centrale, nasce dall’esigenza di promuovere la cultura dell’accoglienza e del rispetto reciproco. Il Sindaco ha affermato con forza, fin dal primo giorno del suo insediamento, che le differenze sono una risorsa da valorizzare, in ogni comunità.
“Con l’approvazione della Carta di Intenti e l’adesione alla Rete, la Città di San Giorgio a Cremano si pone come soggetto attivo per il riconoscimento dei diritti”, afferma il Sindaco. “Questo documento è uno strumento importante attraverso il quale l’ente diventa promotore di politiche che sanno rispondere ai bisogni di integrazione”. Nei giorni scorsi Giorgio Zinno si era già detto critico nei confronti del Consiglio di Stato, dopo la decisione di annullare la trascrizione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso contratti all’estero.
“I sindaci tentano di riempire un vuoto normativo sentito dai propri cittadini- conclude il primo cittadino – ma è ovvio che è indispensabile una legge a livello nazionale che ci porti fuori dal Medioevo adeguandoci ai parametri europei. Spero che tale legge venga realmente approvata entro la fine dell’anno”.
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