Anche quest’anno Napoli, con il sostegno del Festival del Cinema dei Diritti Umani (9-14 novembre 2015), Napoli diventa protagonista del racconto delle donne; di quello che le donne fanno per tutelare la crescita educativa, per recuperare gli spazi abbandonati di questa città o del ruolo delle donne nei conflitti nel mondo, non se ne parla mai abbastanza. Per questo il Festival ha dedicato, negli ultimi anni, una sezione al “punto di vista delle donne”, per dare voce a quella energia poderosa che tutti conoscono eppure così poco è riconosciuta.
Protagoniste di questa edizione attiviste e registe provenienti da tutto il mondo che daranno la loro testimonianza sulla condizione della donna in paesi come l’India ed il Brasile, dove ancora vi è una profonda ed inquietante arretratezza.
Di seguito l’elenco degli interessanti incontri, dedicati al genere femminile, che si susseguiranno nel corso del Festival del cinema dei Diritti Umani:
Martedì 10 novembre dalle ore 10.00 alle ore 13.00, presso l’Università Orientale di Napoli (Palazzo Giusso, Largo San Giovanni Maggiore) si terrà “India, le contraddizioni della più grande democrazia orientale”: confronto con Roma Malik e Ulka Mahajan, attiviste indiane impegnate nella difesa dei diritti delle minoranze Adivasi e Dalit. A cui parteciperanno Eleonora Fanari (cooperante) e Aanchal Kapur (ass. Kriti, New Delhi).
Martedì 10 novembre dalle ore 14.30 alle ore 17.00, presso La Casa Circondariale di Pozzuoli (via G.Pergolessi n.140) si terrà “Oltre le mura”: il Festival farà visita alle donne ospiti della Casa Circondariale. Introdurrà l’incontro Sabrina Innocenti (Festival del Cinema dei Diritti Umani) in collaborazione con le docenti della scuola media “Diano” di Pozzuoli. All’interno del carcere sarà inoltre proiettato il film “Bring the sun home” (ITA, 2013, 68 min) di Chiara Andrich e Giovanni Pellegrini.
Martedì 10 novembre dalle ore 18.00 alle ore 20.00, presso Je sò pazzo- ex OPG attualmente occupato(via M.R. Imbriani n.210 – Napoli), si terrà “Le donne nei meccanismi istituzionali della salute mentale”: incontro con Assunta Signorelli, autrice del libro “Praticare la differenza – donne, psichiatria e potere” a cui prenderanno parte anche Vera Maone (fotografa), Eleonora Puntillo (giornalista), Teresa Capacchione (Ass, Sergio Piro), Sylva d’Amico (ricercatrice universitaria).
Mercoledì 11 novembre dalle ore 17.00 alle ore 20.00, presso il Teatro Nest (via Bernardino Martirano n.17 – San Giovanni a Teduccio), si terrà “India – la tragedia degli ultimi”: La guerra dell’India ai popoli nativi per lo sfruttamento della loro terra. Nell’occasione sarà proiettato il film “Char – No man’s island” (India-ITA, 2012, 88 min) di Sourav Sarangi, al cui termire seguirà un incontro-dibattito con Ulka Mahajan e Roma Malik, attiviste indiane che difendono i diritti delle minoranze contro il furto di terra e le deportazioni ispirate dalle multinazionali. Modererà la serata Giovanni Carbone (Festival del Cinema dei DD.UU) con la partecipazione di Eleonora Fanari (cooperante) e Aanchal Kapur (Ass. Kriti).
Venerdì 13 novembre dalle ore 20.00 alle ore 23.00, presso l’Accademia delle Belle Arti – Sala Teatro (via S.Maria di Costantinopoli n.107- Napoli), si terrà “Il cinema come cultura di resistenza”: Omaggio al cinema di Iara Lee. Nel corso della serata saranno infatti proiettati i film “Life is waiting” (Western Sahara, 2015, 59 min-con sottotitoli in italiano) e “K2, the invisible footmen” (Pakistan, 2015, 54 min-con sottotitoli in italiano) di Iara Lee ai quali seguirà un dibattito con la regista nonché fondatrice del network Cultures of Resistance.
Vi ricordiamo che queste sono solo alcune delle iniziative promosse dal Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli che si svolgerà dal 9 al 14 novembre 2015; vi consigliamo dunque di consultarne il programma completo sul sito internet www.cinenapolidiritti.com
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