Venerdì 13 novembre il mondo intero si è stretto intorno alla Francia. Una serie di attacchi terroristici in più posti, organizzati dall’Isis, hanno messo in ginocchio la nazione intera, provocando 129 morti, 433 feriti e seminando il panico in tutto il Paese. Tre esplosioni nei pressi dello stadio e sei sparatorie in diversi luoghi pubblici della capitale francese, fra le quali la più sanguinosa è avvenuta presso il teatro Bataclan, dove sono rimaste uccise ottantanove persone, hanno lasciato una scia di sangue difficile da cancellare.
Anche l’Italia piange. Tra le vittime, infatti, c’è anche una ricercatrice italiana, Valeria Solesin. Tante le manifestazioni di affetto che in molti paesi sono state organizzate per sostenere la Francia in un momento così difficile. Ma come si suol dire in questi casi “la vita va avanti”, riprende con i suoi ritmi, la sua routine quotidiana appena due giorni dopo quella che qualcuno ha definito l’inizio della terza guerra mondiale. Nulla però sarà più come prima. Cresce il sospetto, cambiano i valori.
Ed è per questo che Radio Punto Zero, ha deciso di dedicare l’intera giornata di lunedì 16 novembre al ricordo di quanto accaduto appena tre giorni prima riprogrammando tutte le “Gold” di inizio ora che sono state francesi mentre tutti i programmi della giornata hanno ricordato i tragici fatti di Parigi, sicuri che questa è una guerra che non si combatterà solo con le bombe e con gli eserciti ma anche con le armi della cultura occidentale: la libertà di espressione, la solidarietà e il coraggio.
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