<< L’Accademia Del Cinema nasce con l’intento di fornire un “passaporto per le competenze” per chiunque desideri intraprendere la professione di attore>>, ha dichiarato Danilo Iervolino, Presidente UniPegaso, nel corso di una conferenza stampa tenutasi il 2 dicembre a Roma, nella sede Unipegaso.
<< Il nostro primario obiettivo>>, ha proseguito il Presidente Iervolino, << è quello di formare secondo i criteri innovativi della telematica una figura professionale qualificata che sappia soprattutto suscitare emozioni. L’idea del progetto nasce da un incontro con Massimiliano Cardia di Studio Cinema; entrambi abbiamo subito immaginato che potevano proficuamente essere sintetizzati e contaminati due mondi diversi, quello della formazione di attore e quello della formazione telematica. Il cinema è una forma di espressione artistica per il nostro Paese, ma è anche una professione, un’industria, e come tale, ha subito una grande evoluzione nel tempo. Ergo, abbiamo pensato che anche la figura dell’attore, dovesse uniformarsi a questo cambiamento ed essere investito dalla rivoluzione digitale. Grazie alla neo “Accademia del Cinema”, oggi l’aspirante attore può fruire di una formazione in qualsiasi momento e con una certa flessibilità attraverso una piattaforma didattica con testimonial d’eccezione come Pupi Avati, Michele Placido e tanti altri, senza alcun vincolo né di spazio, né di tempo, acquisendo una preparazione ad hoc che gli viene recapitata direttamente a casa come “un abito su misura” >>. Accanto al Presidente Iervolino,, in qualità di relatori, il maestro Pupi Avati, Massimiliano Cardia, Pino Pellegrino, Sergio Valastro di Studio Cinema ed il Rettore Università Telematica Pegaso , professore Alessandro Bianchi.
<<Il cinema è il magico strumento per esternare la parte migliore che alberga in noi : il fanciullino, l’ingenuità, la purezza del nostro Io>>, ha dichiarato il maestro Avati, << ma è anche un’opportunità per ogni essere umano, prima che si spengano tutte le luci, per poter rispondere alla domanda “Chi sono?”; altrimenti non avremo saputo dare un senso alla nostra vita! Ho accettato con entusiasmo di partecipare in qualità di docente all’ “Accademia del Cinema”>>, ha continuato Avati, <<per offrire un’opportunità ai giovani, già scoraggiati dalla complessità della vita odierna, di poter inseguire un loro sogno. Naturalmente ognuno di noi , che naviga nel mondo del cinema, ha una propria visione , un approccio diverso ed una esperienza personale , un vissuto fatto di successi e di insuccessi, ma ci sono delle linee basilari , una sintassi, una grammatica comune per tutti quelli che operano in questo settore, che si possono senza dubbio trasmettere con la telematica. Fare un primo film è facile, il secondo diviene più difficile e via dicendo. Non è facile costruire una carriera nel cinema; c ‘è bisogno di strategie che vanno studiate ed analizzate e messe in campo e credo che, nelle mie lezioni , sono riuscito a sintetizzarle anche se in maniera sbrigativa perchè i moduli non sono molti. In ogni caso spero con il mio apporto didattico di chiarire le idee a tutti quelli che si iscriveranno, nel senso di farli decidere in maniera convinta e serena se investire la propria vita in un percorso artistico o dedicarsi ad altro, e soprattutto scoprire se hanno qualcosa dentro di se da raccontare>>.
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