Presso lo Studio Museo Francesco Messina, il 12 gennaio 2016 alle ore 18:00, la Fondazione Giorgio Pardi insieme al Comune di Milano e l’associazione cramum presenta la mostra “MORTE DI UNA STELLA E ALTROVE” di Eracle Dartizio, a cura di Sabino Maria Frassà.
Eracle Dartizio parte dalla morte della propria mamma per riflettere sulla piccolezza dell’esperienza umana e sulla difficile e incessante ricerca di un “altrove”, di un rifugio e di una speranza. L’artista non rappresenta però mai la madre, ma mette lo spettatore di fronte alla fine stessa di tutte le cose: è lo stesso universo che muore, i cieli crollano travolgendo anche le sculture equestri di Francesco Messina, le “pozzanghere” sono innalzate e finiscono per essere le uniche stelle e fonti di luce. Come ricorda il curatore, Sabino Maria Frassà, “l’universo sta morendo. Anche i cieli, dopo di noi, scompariranno. L’uomo è sempre più consapevole di ciò. E’ passato nei secoli dal credersi centro perpetuo dell’Universo alla consapevolezza della propria piccolezza e temporaneità”.
La sede della mostra, la Chiesa sconsacrata di San Sisto, oggi sede dello Studio Museo Francesco Messina rafforza il significato della mostra di Eracle Dartizio, che vuole essere in ultima istanza una preghiera laica per la piccolezza dell’uomo. Le opere di Eracle Darizio (Firmamenti, Supernova, Meteoriti) dialogano con le opere di Francesco Messina e con la Chiesa, trasformando la mostra in una preziosa occasione per il visitatore per ripensare/riflettere sulla propria esistenza, sulle priorità che ci diamo e sui nostri stessi limiti.
Cosa può fare l’uomo così infintamente piccolo? Aggrapparsi a cieli morenti?
No l'<<altrove>> del titolo, la speranza, è in realtà la forza di ognuno di noi, da rintracciarsi nella consapevolezza di sé, nei propri affetti e nel loro prezioso ricordo.
Questa preghiera all’uomo, alle proprie capacità, può far scorgere in Eracle Dartizio un intellettuale-eclettico-scienziato che elogia la ragione pura. Ma, come ricorda il curatore “se Eracle è un illuminista, è un illuminista contemporaneo, nostalgico, consapevole dei limiti del pensiero umano, che in fondo cerca comunque di ricongiungersi con la propria mamma … in un altrove.”
Non stupisce perciò la scelta del curatore, Sabino Maria Frassà, di dedicare la mostra “a tutte le mamme”, impostandone la lettura intorno ad una vecchia e nota canzone Son tutte belle le mamme del mondo: “Cosa ci fa comprendere meglio questo essere finiti, se non la perdita della mamma? Nella morte dei propri genitori si vede la propria morte. E allora toglie il respiro la mancanza di quel sentimento, <<di quel grande tesoro di luce e bontà, che custodisce un bene profondo, il più sincero dell’umanità (da Tutte le mamme, Umberto Bertini ed Eduardo Falcocchio 1954)”.
In collaborazione con: Amaike Textile Industry, Ishikawa (J); Cafro srl, Fino Mornasco; Fonderia Artistica Campagner, Senago (Mi); Galleria Alessio Moitre, Torino; Silhouette Eyewear, Como.
Si ringrazia per la concessione dell’opera Pozzanghere: Fonderia Artistica Battaglia, Milano; Galleria Toselli, Milano.
ERACLE DARTIZIO
Eracle Dartizio, nato a Vaprio d’Adda nel 1989. Ha frequentato con borsa di studio la NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Nel 2012 si diploma con lode in Graphic Design & Art direction. Dal 2013 lavora in provincia di Milano. E’ stato in residenza artistica presso la Fonderia Artistica Battaglia, in collaborazione con il Premio Arte Laguna di Venezia. Nel 2014 è finalista del premio e lo stesso anno vince il Premio Arte Mondadori, promosso da Cairo Editore. Nel 2015 la UAL – University of the Arts London gli assegna una borsa di studio. Espone in Italia e all’estero. Si segnala: OLTRE (Istituto di Cultura Italiana, Budapest); Open 17 (Isola di San Servolo, Venezia); Milano Città Mondo (Fabbrica del Vapore, Milano). www.eracledartizio.com
Associazione cramum
Associazione cramum è nato come work in progress culturale nel novembre del 2012 per promuovere l’arte contemporanea in tutte le sue forme. L’associazione promuove e supporta i migliori giovani artisti che operano in Italia a prescindere dalla loro origine. L’obiettivo ultimo è mettere nelle condizioni questi talenti di vivere della propria arte. www.cramum.it |www.facebook.com/cramum/
Fondazione Giorgio Pardi
La Fondazione Giorgio Pardi lavora dal 2008 per migliorare la qualità della vita delle nuove generazioni. La Fondazione è un ente non-profit che ricorda il Professor Giorgio Pardi, combattendo la fuga di cervelli e sostenendo i migliori giovani in Italia. “Sapere, Saper Fare, Saper Essere. Gli italiani devono imparare a superare le divergenze e fare squadra per affrontare con successo un mondo sempre più complesso.” www.amanutricresci.com
Per maggiori informazioni: [email protected]
SCHEDA MOSTRA
MORTE DI UNA STELLA E ALTROVE di ERACLE DARTIZIO
a cura di Sabino Maria Frassà
Studio Museo Francesco Messina
Via San Sisto 4/a (Via Torino) Milano
Dal 13 al 24 Gennaio 2016
Inaugurazione martedì 12 gennaio 2016, ore 18:00
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