A tre anni di distanza dall’Ep “Il marinaio spiegò le vele al vento ma il vento non capì” domenica 06 marzo tornano i Kafka sulla Spiaggia che presenteranno il loro primo album, “New Beat”, in uscita l’11 marzo per la napoletana Octopus Records: undici nuove tracce per Luca Maria Stefanelli (voce, chitarra, piano), Domenico Maria Del Vecchio / Nikkio (batteria, voci), Giorgio Magliocco / Gioia di Vivere (chitarra, voci) e Pierluigi Patitucci (basso, voci). Registrato in “autonomia e con improbabili mezzi”, il disco è stato anticipato dal singolo “Keysha”; il video che accompagna il brano, girato in parte in stop-motion, è stato affidato a Yulan Morra ed è in anteprima streaming sia su Shiver che su Sonofmarketing. Opening act della serata P.O.P.P.O.
CellarTheory
Vico Acitillo, 58, Napoli
infoline: 349 83 28 486
Apertura porte h 22
Kafka sulla Spiaggia
I Kafka Sulla Spiaggia sono un gruppo napoletano nato nel 2011; nel corso della sua attività, la band ha vissuto numerosi cambi di formazione, fino a giungere a quella attuale: Luca Maria Stefanelli (voce, chitarra, piano); Domenico Maria Del Vecchio / Nikkio (batteria, voci); Giorgio Magliocco / Gioia di Vivere (chitarra, voci); Pierluigi Patitucci (basso, voci).
Nel 2012 la band viene notata durante un live dal produttore, fonico e musicista Carlo Di Gennaro, che le offre la possibilità di registrare il primo singolo, “Adieu”.
Nel 2013 i Kafka Sulla Spiaggia pubblicano il loro primo Ep, “Il marinaio spiegò le vele al vento ma il vento non capì”, registrato e missato da Carlo Di Gennaro presso lo studio Kammermuzak e curato nel mastering dal fonico e musicista Michele Signore. Nello stesso anno la band vince il “Premio per la miglior presenza scenica” al Gielle Contest, e “Adieu” entra a far parte di numerose compilation. Il gruppo colleziona numerosi live in giro per l’Italia e alcuni riconoscimenti, tra cui il Premio dell’Associazione Ultrasuoni, nell’ambito del Nano Contest.
Il 2015 vede l’impegno della band nella registrazione (“autonoma e con improbabili mezzi”, come gli artisti stessi la definiscono) del primo album, dal titolo “New Beat”, in uscita a marzo 2016 per l’etichetta partenopea “Octopus Records” del produttore, fonico e musicista Giuseppe Fontanella (24 Grana).
Il missaggio del disco è a cura di Carlo Di Gennaro (Kammermuzak), il mastering è opera del produttore, fonico e musicista siciliano Daniele Grasso (The Cave Studio).
Il Cellar Theory
Nato nel 2007, in una cantina del Vomero, il Cellar Theory si è sempre ispirato ai Kellerclub berlinesi, veri e proprio club sotterranei ricavati da cantine, apparentemente chiusi al pubblico, ai quali si accede tramite scalette impervie, e che – nonostante la forma grezza e l’arredamento approssimativo – sono spesso il fulcro della vita notturna e musicale della capitale tedesca.
Nel 2013 ha cambiato location, ma ha conservato lo spirito originario, quello di posto dove essere se stessi e dove ascoltare una musica che non è scesa a compromessi: jazz, rock, elettronica, cantautorato – e tutto quello che in un genere non rientra – vi trovano lo stesso spazio di espressione, purché si tratti di progetti nuovi, di sperimentazione, di espressione di chi ha davvero qualcosa da dire in campo musicale.
E non solo: alla musica si combina l’arte in tutte le sue forme, dal video alla fotografia passando per la performance, e in generale per qualunque voce cerchi spazio fuori dai soliti circuiti.
Domenica 6 marzo, ore 22:00
Ingresso 5
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