Nell’anno internazionale dei legumi non poteva mancare l’impegno del cuoco Pietro Parisi per il grande evento a tema che Slow Food ha portato a Napoli dal 4 al 6 marzo. Il cuoco campano ambasciatore della cucina etica è stato protagonista degli appuntamenti dedicati ai laboratori con i bambini durante la manifestazione e artefice del menu della cena di inaugurazione del 4 marzo insieme al collega Peppe Zullo.
Da sempre impegnato nella valorizzazione della cucina senza sprechi, che porta in televisione ogni settimana negli spazi a lui dedicati dalla trasmissione televisiva Mi Manda Rai3, Pietro Parisi reinterpreta nei suoi ristoranti le antiche ricette contadine con tecniche di alta cucina apprese lavorando al fianco del grande Alain Ducasse.
Tra i primi a riprendere la cucina al vapore nei barattoli in vetro ispirandosi alle conserve – i suoi “boccaccielli” sono monoporzioni golose e pret-a-manger – il cuoco utilizza abitualmente nei suoi piatti una grande varietà di legumi.
“Si tratta di una fonte di proteine sana, putita e giusta – sostiene Parisi – e in Italia abbiamo un ricchissimo patrimonio in termini di biodiversità. Cucinarli equivale a contribuire a dare lavoro a tanti piccoli artigiani che li producono ancora senza ricorrere a scorciatoie e fertilizzanti aggressivi. Per i contadini i legumi hanno sempre rappresentato un’alternativa economica alla carne e io li lavoro per offrire piatti equilibrati anche da un punto di vista nutrizionale”
La cucina di Pietro Parisi rappresenta un modello di cucina etica e sostenibile: valorizza le piccole produzioni territoriali e il lavoro di artigiani e contadini e rispetta le stagionalità evitando scorciatoie produttive e Ogm.
www.pietroparisi.it
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