Inaugurato ieri a Pompei (Na) “Caupona” il primo ristorante archeo-esperienziale.
La società. “Caupona Pompeii Restaurant” è un marchio della neonata società Alea iacta est s.a.s. di Nello Petrucci, scenografo e artista, e Francesco Di Martino, appassionato di cucina.
Il logo. Il lettering di Caupona evoca i graffiti dell’antica Via dell’Abbondanza a Pompei; il logo, inoltre, si presenta sormontato, sulla “O” di “Caupona”, dalla sagoma di un beccafico, una specie di passero molto apprezzata nella Pompei antica, non solo per la sua carne delicata, ma anche per il significato beneaugurante che gli veniva attribuito.
In cucina. Il menù ispirato alle antiche ricette di Pompei è stato appositamente studiato per “Caupona” dallo chef Roberto Lepre, coadiuvato ai fornelli dallo chef Vincenzo Russo.
Gli affreschi. Tutti i dipinti murali di “Caupona” sono stati realizzati a mano, in oltre un anno di lavoro, dall’artista pompeiano e cultore di pittura antica Rosario Lamberti, con l’aiuto di Rosario Esposito.
«Il nostro sogno – spiega l’artista Nello Petrucci – era quello di far sì che l’esperienza straordinaria della visita all’antica città di Pompei non si interrompesse una volta usciti dall’area archeologica. È una magia che si percepisce nitidamente anche fuori dagli scavi. Per questo abbiamo voluto ricreare quella stessa atmosfera di antico nella città moderna, come se fosse una “estensione” della Pompei di duemila anni fa, con un ambiente capace di “catturare l’anima” di questo luogo meraviglioso. Attraverso “Caupona” e l’esperienza immersiva che intendiamo offrire, vogliamo restituire a Pompei ciò che le appartiene: momenti di cultura e di approfondimento, conoscenza di usi e costumi antichi, gusti e sapori del territorio. Insomma, tutto ciò che ci permette di capire che Pompei è ancora oggi una realtà viva e vitale, capace di parlare ai nostri sensi».
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