Teatro di San Carlo, Donors’ day: un giorno dedicato al liutaio Pistucci


Per la prima volta il Teatro di San Carlo decide di accogliere una prassi tipicamente anglosassone e consacrare una giornata a tutti i benefattori: chi, a vario titolo, è vicino all’istituzione, o aderendo a uno dei tanti programmi di fundraising, disegnati ad hoc (ad esempio dona un tasto al San Carlo; membri carta platino, carta oro, programma art bonus, programmi di partnership per privati, istituzioni o aziende, ogni volta tailor made), o ancora donando beni che possono valorizzare il patrimonio dell’istituzione (strumenti musicali o fondi documentari, che vanno ad arricchire il patrimonio dell’Archivio Storico e aiutano a ricostruire la memoria del Teatro, tra tutti ricordiamo una recente donazione del dott. Erasmo Pagano, comprendente programmi degli anni ’70, incisioni storiche, pubblicazioni di vario tipo, speciali dedicati da diverse testate alle passate stagioni): domenica 24 aprile, alle ore 11.30, avrà luogo il Donors’ day, una manifestazione voluta e curata dalla Direzione Marketing e Affari Istituzionali, e concepita per essere un momento di incontro e condivisione, un’occasione per rendere pubblici progetti e iniziative, realizzati con il sostegno di partners e benefattori, ed illustrare le tante possibilità di adesione e memebership, organizzate dalla Fondazione.

“I grandi atti di generosità -afferma Rosanna Purchia, Sovrintendente del Teatro di San Carlopassano sovente sotto silenzio; sembra che solo i fatti di cronaca, più o meno cruenti ed eclatanti, siano degni di attenzione e curiosità.

Per questo il Teatro ha deciso di dedicare una giornata a coloro che in silenzio, senza clamori, lontano dai riflettori, ma con un cuore intriso di generosità, sono vicini al nostro Teatro: non solo aziende e istituzioni, che hanno tessuto una fitta rete, una trama di amicizia e solidarietà, che lega un’istituzione all’altra, ma soprattutto, l’intento è di rivelare alcune donazioni, che provengono da persone normali, da coloro che, in un quotidiano molto misurato, fatto talvolta anche di una sola pensione, trovano il modo di fare un regalo a Napoli, al Teatro, alla collettività.”

Domenica 24 aprile ore 11.30, oltre a ringraziare tutti coloro che attraverso un ampio ventaglio di programmi, sono benefattori del Teatro, verrà raccontata la storia della Professoressa Carmela Piano, poetessa e docente di italiano e latino, ora in pensione, che ha donato al San Carlo un importante violino, realizzato dal celebre liutaio napoletano Giovanni Pistucci (1864 – 1955), allievo di Vincenzo Postiglione, abituato a firmarsi con lo pseudonimo di Gagliano. Per l’occasione Paolo Traversi, professore d’Orchestra del Massimo napoletano, illustrerà al pubblico la tecnica di restauro applicata per ridare vita allo strumento, ed è in programma anche a un momento musicale con Cecilia Laca al violino e Massimiliano Ferrati al pianoforte, ad eseguire la Sonata n.21 in mi minore per violino e pianoforte, K 304 di Wolfgang Amadeus Mozart, Ballata n.1 in sol minore per pianoforte, Op. 23 di Fryderyk Chopin, Sérénade mélancolique per violino e pianoforte, Op. 26 di Pëtr Il’ič Čajkovskij e Danze popolari rumene per violino e pianoforte di Béla Bartók.

Oltre al violino Pistucci verrà altresì presentato il pianoforte a coda Steinway & Sons B-211, comprato grazie al programma “Un tasto per il San Carlo”.

Teatro di San Carlo

domenica 24 aprile 2016, ore 11.30

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