Cenerentola, Biancaneve e i sette nani, La Bella e la Bestia, La bella addormentata nel bosco, La Sirenetta: sono tra le favole più amate non solo dalle bambine, ma anche dalle ragazze, se non addirittura dalle donne che in esse si rispecchiano – magari proprio nei momenti più difficili – sperando che la loro vita abbia lo stesso felice epilogo.
Purtroppo il “E tutti vissero felici e contenti” non è appannaggio di tutte: questa cosa sembra averla capita bene Federica Buonocore, giovane cilentana laureanda in giurisprundenza che – annoiata dai tomi di procedura penale, consapevole del fatto che le idilliache storie d’amore narrate nelle favole non esistono e incentivata dalla nonna che in continuazione le ripeteva di darsi da fare – ha scritto un libro dal titolo “Tutta colpa di Walt Disney” (Terra del Sole Edizioni). Un centinaio di pagine dove le cinque favole sopra menzionate vengono raccontate seguendo un punto di vista completamente diverso: le principesse orfane, bellissime, che sconfiggono la matrigna grazie all’aiuto di bestioline varie e, in omaggio, ricevono anche un principe sono solo stereotipi, mere stupidaggini! “… dato che l’ennesimo appuntamento è andato a farsi friggere e non ho intenzione di aspettare l’amore della mia vita affacciata alla finestra come Raperonzolo, approfitterò della serata libera per raccontarvi la mia versione di alcune delle favole più famose della nostra infanzia e dimostrarvi così che è… tutta colpa di Walt Disney”, scrive Federica nella prefazione.
La prima favola passata sotto la lente di ingrandimento dell’autrice è Biancaneve, in assoluto la sua preferita: la graziosa Biancaneve è per Federica una ragazza ingrata nei confronti dei nani ed una “testa gloriosa” in quanto non segue le raccomandazioni dei suoi piccoli amici, mentre la Regina ha “la fissazione dell’aspetto fisico”. La seconda favola passata in rassegna è ” La bella addormentata nel bosco” dove le fate diventano una stilista, una pasticciera e una modella (il tono è sempre, ovviamente, sarcastico). Segue Cenerentola, la ragazza orfana (chi perde i genitori nelle favole di Walt Disney acquista punti!) con lo stesso piede di Barbie e un topo per amico. Nella versione de “La Bella e la Bestia” di Federica, la Bestia è un ragazzo un tantino sfigato e Belle una che se la tira. Infine, “La Sirenetta”, l’ultima favola dell’antologia, è la dimostrazione che il mare non è pieno di pesci, infatti la protagonista trova l’amore sulla terra ferma! La prossima presentazione del libro è prevista per il 13 maggio alle ore 18:30 presso la Libreria Imagine’s Book (ex libreria Guida) in Corso Giuseppe Garibaldi 142 (Salerno).
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