Se agli italiani piace mangiare bene, ai giapponesi piace, prima ancora che col palato, gustare il loro cibo con gli occhi. Riso, verdure, pesce possono creare tra loro non solo accostamenti gustosi per il palato ma anche essere appetibili alla vista. L’occhio poco esperto dell’occidentale si sofferma ben poco su alcuni particolari che non sfuggono di certo ai cuochi giapponesi.
La cucina giapponese è fatta per essere vista e loro pietanze, realizzate con semplici ingredienti abilmente amalgamati tra loro, creano nel piatto una certa armonia. E’ il caso del sushi, una pietanza a base di riso aromatizzato all’aceto e pesce crudo, i cui pezzi seguono un’attentissima disposizione al momento di essere serviti. Ed è proprio del sushi che oggi voglio parlarvi. Siete appassionati di cucina ma stanchi di preparare i soliti piatti della cucina italiana? Vi piacerebbe imparare a preparare un buon sushi dando così alle vostre cene un tocco orientale? E’ arrivato il momento giusto per imparare. Riapre a Napoli la richiestissima scuola di sushi firmata Giappo che mette a disposizione un percorso di formazione personale per diventare chef professionista di cucina giapponese. Giappo, figlio della Holding GIAPPO ITALIA srl, è un’azienda che realizza format per la ristorazione giapponese. I corsi vi permetteranno di imparare a realizzare piatti con un’accurata prefezione estetica nella presentazione ma anche di gran gusto. Bontà ed arte insieme per diventare dei veri maestri della cucina giapponese, ritenuta da molti la più salutare.
La prima giornata del corso di cucina giapponese si è svolta domenica 29 maggio nella nuova sede di via Orazio 80 a Napoli alla presenza di alcuni giornalisti incuriositi di conoscere il segreto per preparare un buon sushi. A fare gli onori di casa Enrico Schettino di Giappo Sushibar e la chef Laura di Giappo a Pozzuoli che ha illustrato ai presenti come preparare sushi e sashimi. Il sushi il cui significato è “aspro”, è un piatto tipico della cucina giapponese a base di riso ed altri ingredienti come pesce, alghe, vegetali. Il ripieno può essere servito appoggiato sul riso, arrotolato in una striscia di alga o disposto all’interno di rotoli di riso. Gli ingredienti possono essere assemblati in maniera diversa per ottenere effetti differenti. A volte il riso è avvolto nel “nori”, un foglio di alga seccato che avvolge il riso e il suo contenuto.
Come preparare un buon sushi? Ecco la ricetta della chef Laura.
Ingredienti
600 ml di acqua per 500 gr di riso, 150 ml di aceto, 60 gr di zucchero, 6 gr di sale
Preparazione
Ponete il riso dentro ad una ciotola e lavatelo sotto l’acqua corrente fino a che l’acqua non diventi bella limpida.
Mettetelo nella pentola conl’acqua e coprite con un coperchio per 10 minuti a fiamma media e 20 minuti a fiamma bassa. Il riso a questo punto avrà assorbito tutta l’acqua. Nel frattempo preparate l’hangiri, il contenitore di legno in cui riposerà il riso. Mentre il riso arriva a bollore versate l’aceto di riso in un pentolino, aggiungendo poi il sale e lo zucchero. Il riso deve arrivare ad una temperatura ambiente. Quella ideale è di 30°. Dopo 40 minuti potete togliere il coperchio alla pentola. Spegnete il fuoco e lasciate riposare con il coperchio per altri 10 minuti. Disponete il riso nell’hangiri, prendete un mestolo di legno e, tenendolo sopra il riso, versateci sopra la miscela di aceto di riso. A questo punto tagliate gli ingredienti che userete a bastoncini dello spessore di circa un: le verdure, come il cetriolo, l’avocado; poi il pesce, tonno o salmone. Ogni volta che prendete del riso cotto, ricordate di bagnarvi le mani in una ciotola di acqua acidulata con uno-due cucchiai di aceto di riso. Prima di tagliare i rotoli di sushi, bisogna bagnare anche la lama del coltello con l’acqua acidulata.
A questo punto potete cimentarvi nella preparazione dell’hosomaki, cioè un sushi arrotolato, con un foglio di alga nori esterna, riso e un solo ingrediente. Al centro potrete disporre sia un bastoncino di pesce fresco, tonno o salmone, a seconda di quello che preferite, ma anche verdure come cetriolo o avocado.
In alternanza potrete preparare l’uramaki, un’involtino fatto con riso all’esterno e un ripieno vario, detto anche california roll.
Gli attrezzi da usare sono: l’hangiri, la vaschetta di legno dove far riposare il riso per il sushi; un coltello molto affilato per tagliare il sushi; una stuoia di bambù per arrotolare. Gli ingredienti indispensabili per la sua realizzazione sono: riso giapponese, riso Roma o Vialone Nano, specifico per sushi, dai chicchi piccoli e tondeggianti; fogli di alga nori; wasabi, meglio se in pasta; aceto di riso.
Ricordate che il riso sushi non va mai messo in frigo altrimenti si indurisce.
Accanto al sushi, il corso proposto da Giappo vi offre l’opportunità di imparare a preparare anche il sashimi, un piatto della cucina giapponese che consiste principalmente in pesce, ma anche carne, tagliati in fettine sottilissime. Sono di solito mangiati crudi e serviti solo con una salsa in cui intingerli.
E adesso non vi resta che assaggiare il vostro sushi e darvi un voto!
Anna Feroleto
Nessun Commento