Cena con vista impareggiabile sulla Costiera Amalfitana al Refettorio, il ristorante gourmet del Monastero Santa Rosa Hotel & Spa di Conca dei Marini, raffinato Luxury Hotel di fama internazionale, è collocato in una posizione spettacolare a picco su una roccia da cui da cui si gode una straordinaria vista a 180° gradi dal Golfo di Salerno ai faraglioni di Capri, che lo ha fatto meritatamente inserire in molte Top Ten internazionali dei migliori ristoranti panoramici del mondo. Mare, panorami, natura, luce, clima: la quintessenza del Mediterraneo.
Ha un’anima tutta mediterranea anche la cucina del Refettorio, interpretata con maestria dallo chef Christoph Bob, ex braccio destro di Heinz Beck. Tedesco, con profonda esperienza nelle grandi cucine internazionali e un altrettanto grande passione per i sapori e prodotti del Sud Italia, affiancato dalla validissima spalla Pasquale Paolillo (autentico e verace interprete dei sapori di questa terra) e da una brigata di livello internazionale, Christoph Bob nel suo Menu estivo propone molti sapori della Costiera e del territorio ricchissimo di tipicità che le fa da corona. Dalle alici di Cetara (e la loro inimitabile colatura), alla pasta di Gragnano, dal polpo del Tirreno al pomodoro Piennolo dell’area vesuviana, dai latticini di Paestum, ai formaggi artigianali, ai delicati limoni della Costiera (apprezzabili per la loro bassa acidità nel sorbetto e nel limoncello). Senza dimenticare i prodotti dell’orto terrazzato che si estende dietro al Monastero, straordinariamente ricco anche di erbe aromatiche, da cui arrivano in tavola verdure e frutta di stagione. Una scelta sempre più netta quella di Bob, per connotare ancora di più la sua predilezione verso la cucina e le cucine del Sud. Una cifra stilistica che valorizza al massimo la sua arte culinaria creativa, innovativa, fantasiosa, frutto di una minuziosa ricerca sui prodotti. Nonché la sua sensibilità.
Nel Menu estivo del Refettorio (fra gli indirizzi gourmand della Costiera, aperto anche a chi non soggiorna in hotel) spiccano piatti come la classica Caprese preparata con prodotti artigianali locali; i Sedanini Scarpariello con salsa di pomodoro piccante, origano e pecorino; il Pescato del giorno, grigliato e servito con scarola ripassata e fiori di cappero; i Campotti con gamberi, spinaci e olio extravergine di oliva aromatizzato al limone; Filetto di vitello allo Sfusato Amalfitano, scottato e servito con salsa a limone, patate schiacciate e scarola liscia ripassata coi capperi di Pantelleria. Significativa l’apertura al mondo del biologico e del vegano. Spicca il Duetto di Burger vegetariano, consigliabile soprattutto a pranzo. Come i vari Club Sandwich, fra i quali spiccano quello all’astice, il Panuozzo (O’Panuozzo), tipico pane di piazza di Gragnano; la Ciabatta ‘Nduja a base del tipico insaccato calabrese accompagnato da peperoni grigliati, olive nere e pecorino del Monte Poro. Fra i dessert non poteva mancare un classico, la Torta caprese con gelato alla vaniglia.
Ricchissima e preziosa la Carta dei vini – curata dal Primo Maître Andrea Confessore coadiuvato dal validissimo Sommelier Stefano Pepe – che spazia fra le più pregiate etichette italiane e internazionali, ma ospita anche vini di piccoli produttori di alta qualità ed espressione di territori meno noti: particolarmente interessante e nutrita la selezione di bottiglie di aziende emergenti della Costiera Amalfitana, che il Santa Rosa contribuisce a far conoscere.
Si può cenare nell’antica e intima sala del ristorante, che sembra ricavata da una grotta, oppure all’aperto sotto la pergola fiorita di una terrazza, da cui si gode una vista straordinaria. Ultimamente anche nel Ristorantino en plein air, pure ricavato sotto una pergola accanto alla piscina a sfioro, costruita sul bordo della scogliera.
Un rito che concilia con la vita è la colazione del mattino, che viene servita nella terrazza panoramica col sottofondo di suono dell’arpa: vi sono servite, fra l’altro, le famose sfogliatelle di Santa Rosa, create oltre tre secoli orsono nelle cucine del monastero. Erano il vanto delle monache domenicane e sono la golosità del Resort. Oggi – in molteplici varianti – sono il dolce tipico della Campania.
C’è anche la possibilità di fare una Cooking Experience accanto a Christoph Bob, vivendo la giornata dello chef e imparando a preparare con lui qualche gustoso piatto mediterraneo.
A partire dal XVII secolo era un Monastero di Suore Domenicane di clausura. Dopo l’acquisto nel 2001 da parte dell’imprenditrice americana Bianca Sharma, il Monastero Santa Rosa Hotel & Spa è stato restaurato con profondo rispetto filologico e trasformato in un esclusivo Boutique Hotel a 5 stelle, dotato di una lussuosa Spa scavata nella roccia. Un recupero durato oltre dieci anni, che ha portato all’attenzione internazionale una struttura elegante, raffinata e ricca di storia.
Sospeso su una spettacolare rupe della Costiera Amalfitana, il Monastero Santa Rosa si trova a Conca dei Marini, tra Positano e Amalfi, in un tratto di costa famoso per le sue vedute panoramiche, ritenute fra le più belle del mondo. Dispone di 20 camere e suite, tutte con vista mare, un ristorante gourmet firmato dallo Chef Christoph Bob, giardini terrazzati utilizzati anche per la coltivazione di erbe aromatiche, e una suggestiva piscina a sfioro sul mare, con vista unica sulla Baia di Salerno.
Informazioni – Monastero Santa Rosa
Via Roma 2 – 84010 Conca dei Marini (SA) Costiera Amalfitana
Tel. +39 089 8321199 – www.monasterosantarosa.com – [email protected]
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