Giovedì 23 giugno nella Sala del Gonfalone, a Palazzo di Città, è stato presentato il libro “Salerno, città di Matteo”, pubblicato dalla Fondazione Comunità Salernitana e curato dalla prof.ssa Marianna Bortone Blasi con la collaborazione dei docenti della scuola “Lanzalone”, di rappresentanti delle istituzioni pubbliche e private, esponenti della Chiesa, della società civile e del mondo del giornalismo.
Nel corso dell’intero anno scolastico, gli allievi del corso G della Scuola Secondaria di I grado “Lanzalone” dell’Istituto Comprensivo “G. Barra” di Salerno sono stati coinvolti in un progetto didattico che è andato ben oltre l’apprendimento scolastico. I ragazzi hanno raccolto le voci dei protagonisti del proprio quartiere, le Fornelle, riscoprendone la storia, le usanze, le tradizioni e i costumi. All’interno del volume si narra anche la storia di Salerno, attraverso i ricordi e le testimonianze di chi questa storia l’ha vissuta, dalla Seconda Guerra Mondiale, all’Alluvione, passando per le suggestioni della festa di San Matteo, patrono della città.
Sono intervenuti: il sindaco Vincenzo Napoli, il provveditore agli studi dottor Renato Pagliara, la prof.ssa Marianna Bortone Blasi, la dirigente scolastica della scuola “Lanzalone” prof.ssa Anna Maria Grimaldi, la presidente della Fondazione Comunità Salernitana dott.ssa Antonia Autuori.
Alla presentazione hanno partecipato coloro che sono stati intervistati dagli alunni e tutti quelli che hanno rilasciato testimonianze sulla storia recente e passata di Salerno. Tra questi, i portatori di San Matteo, le signore delle Fornelle, oltre, ovviamente, ai protagonisti di questo volume, gli studenti della Lanzalone.
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