Il Mart di Rovereto è il museo più influente d’Italia, secondo Klout Score, l’indice che misura l’influenza degli utenti sui social network.
Primo ad aver ospitato un wikipediano in residenza, tra i main partner italiani del Google Cultural Institute, il Mart approda ora anche su Telegram e presto su Messenger, ancora una volta in pole position. Realizzato con l’azienda trentina Dimension e inserito nel programma europeo Creati-FI, Martmuseumbot accompagna i visitatori alla scoperta del museo di Rovereto.
Martmuseumbot
Confermando il proprio impegno in ricerca, innovazione e comunicazione digitale, asset strategici delle istituzioni contemporanee, il Mart di Rovereto, insieme a Dimension, lancia Martmuseumbot, un percorso di visita di nuova concezione disponibile su Telegram. Corredata da spunti, informazioni e curiosità, la nuova guida digitale interattiva accompagna i visitatori all’esterno e all’interno del Museo alla scoperta dell’architettura, delle Collezioni permanenti e delle mostre temporanee.
Grazie allo stile di comunicazione informale, tipico della chat, il visitatore del Mart instaura un rapporto diretto col museo, iniziando un dialogo che permette di personalizzare il percorso di esplorazione degli spazi e delle mostre.
La proposta, oltre a interpretare il bisogno reale del museo di utilizzare linguaggi e stili di comunicazione destinati a un pubblico giovane e contemporaneo, sfrutta il successo che stanno riscuotendo i sistemi di messaggistica, utilizzando una app già diffusa, senza necessità di scaricare ulteriori strumenti di guida o applicazioni.
Telegram cresce al ritmo di oltre 350mila nuovi utenti al giorno in tutto il mondo. Non lo usano solo i nativi digitali, ma anche numerosi politici, istituzioni, opinion leader e influencer, tra cui le maggiori testate giornalistiche e persino Papa Francesco.
La guida digitale è già a disposizione dei visitatori del Mart; per utilizzarla con il proprio smartphone, è sufficiente aver installato l’app gratuita Telegram e aggiungere l’account Martmuseumbot. Avviando la conversazione è possibile, attraverso scelte progressive, costruire un viaggio personalizzato e ogni volta diverso alla scoperta del Museo. Immagini e contenuti video arricchiscono e rendono stimolante l’esplorazione di un percorso che può essere seguito sia in loco, sia a distanza per prepararsi alla visita al Museo. Tecnicamente, la app sfrutta i Bot, ossia chat automatiche che interagiscono con l’utente, proponendo, di volta in volta, diverse opzioni.
Il progetto
Il felice incontro tra Mart e Dimension si deve all’evento Museum-FI Creative Ring Challenge, destinato a far incontrare imprese ICT e musei o istituzioni culturali trentine.
Promosso dalla Commissione Europea nell’ambito dell’acceleratore internazionale Creati-FI e in Trentino da Trentino Sviluppo, con il patrocinio della Provincia autonoma di Trento, e in collaborazione con gli HUB Trentini, il programma sostiene finanziariamente i cinque migliori progetti pensati per sviluppare innovative soluzioni ICT nelle istituzioni culturali del territorio.
Tra i finalisti degli oltre 200 progetti internazionali proposti in quattro hub europei, Martmuseumbot è stato presentato al Creative Ring Meeting a Barcellona, lo scorso 16 giugno, e ha ricevuto un finanziamento di 50mila euro.
Dopo una fase di sviluppo di circa tre mesi e una serie di test sull’usabilità condotta con i visitatori del museo, la guida su Telegram è pronta. Nei prossimi mesi il servizio sarà disponibile anche su Messenger Facebook.
La web communication al Mart
Martmuseumbot va ad aggiungersi ai numerosi progetti sviluppati negli ultimi anni dal Mart nell’ambito della comunicazione digitale, che posizionano il museo di Rovereto ai primi posti per innovazione e coinvolgimento del pubblico.
Ai progetti di web communication e all’utilizzo delle tecnologie digitali per favorire il dialogo con il pubblico e con i giornalisti, si affiancano progetti di condivisione della conoscenza e di digitalizzazione del patrimonio, in coerente attuazione di alcune delle finalità della mission museale, come la massimizzazione della fruizione e la promozione della cultura. Si va quindi dalla digitalizzazione di opere, libri e materiali d’archivio, alle compilation collaborative su Spotify, passando dalle bacheche su Pinterest alle conferenze stampa in streaming su YouTube.
Tra i primi musei a collaborare con Google Art Institute, con oltre 200 opere il Mart è presente sulla piattaforma Google Art Project e ha recentemente inaugurato una mostra digitale dedicata a Giacomo Balla realizzata con Google Italia. Inoltre è stato il primo museo d’Italia a ospitare un Wikipediano in residenza. Attivo sui più popolari social network, incoraggia i visitatori a condividere scatti, video e commenti attraverso tablet e smartphone e alle classiche audio guide delle mostre affianca audio guide digitali gratuite.
MartRovereto
Corso Bettini, 43
38068 Rovereto (TN)
T. 800 397760
T.+39 0464 438887
[email protected]
www.mart.trento.it
Orari
mar-dom 10-18; venerdì 10-21; lunedì chiuso
Tariffe
Intero 11 Euro; Ridotto 7 Euro; Gratuito fino ai 14 anni
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