Si è svolta ieri mattina a Palazzo San Giacomo a Napoli la conferenza stampa di presentazione del Napoli Pizza Village. Nella sala Giunta, alla presenza degli assessori del Comune di Napoli, Gaetano Daniele (Cultura e Turismo) ed Enrico Panini (Lavoro e Attività Produttive) gli organizzatori hanno illustrato ai giornalisti tutte le novità e il programma riguardanti la manifestazione.
Dopo il successo delle edizioni precedenti, sul lungomare Caracciolo torna dal 6 all’11 settembre 2016 il Napoli Pizza Village, l’evento internazionale in cui musica, cabaret, animazione e laboratori, focalizzano l’attenzione sulla vera ed unica protagonista: la pizza!
Napoli Pizza Village è un evento che non solo contribuisce alla promozione turistica e territoriale della città di Napoli ma soprattutto e principalmente a quella della cultura gastronomica, in quanto la pizza si può considerare cultura e immagine della nostra città. Quest’anno la manifestazione, ulteriormente ampliata di contenuti e iniziative in questa sesta edizione si è arricchita di un’iniziativa di solidarietà in favore dei terremotati del centro Italia: un menù solidale al prezzo di 15 euro (anziché 12) con 3 euro devoluti in beneficenza. L’acquisto del menu comprende anche un gadget (un bracciale) del NPV.
“Per prima cosa mi sento di sottolineare la mia condivisione circa l’idea della ‘pizza solidale’ – ha dichiarato l’assessore Daniele –. Ciò esprime non solo il cordoglio, ma anche la voglia della nostra città di essere partecipi alla ricostruzione dei paesi del centro Italia colpiti dal terremoto delle scorse giornate.”
L’organizzazione sta anche pensando di realizzare, quando sarà possibile, un’edizione speciale «del tutto gratuita» del Napoli Pizza Village ad Amatrice «per testimoniare – ha sottolineato Claudio Sebilio, brand manager Napoli Pizza Village – la nostra vicinanza alle popolazioni colpite e nella speranza di donare loro un sorriso». Nel corso della manifestazione i pizzaioli renderanno omaggio ad Amatrice con la realizzazione di una pizza all’amatriciana.
Tra i momenti più attesi della kermesse ci sarà la 15° edizione del Campionato Mondiale del Pizzaiuolo – Trofeo Caputo vinto, lo scorso anno, per la prima volta da una donna, la bravissima pizzaiola Teresa Iorio, oltre ai convegni e ai personaggi del mondo dello spettacolo, tra cui Lino Dd’angiò e Alan De Luca e il cantautore Ron.
Protagonista indiscussa resta però, la pizza, che porterà sul lungomare partenopeo 50 tra le pizzerie più note al mondo, dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, pronte ad accendere i forni per far degustare agli oltre 600mila visitatori, attesi da ogni parte d’Italia e dall’Estero, la gustosissima pizza partenopea. Il menù completo (12 euro) comprende pizza, bibita, caffè, dolce o gelato, acquistabile sia online sul sito www.pizzavillage.it che presso le oltre 24 casse della manifestazione.
Grande novità dell’edizione 2016 sono le NPV Experience: appuntamenti di gusto e intrattenimento pensati per grandi e piccini amanti della pizza napoletana.
NPV Pizza Class
Un luogo in cui gli appassionati possono scoprire i segreti della vera pizza napoletana e contribuire ad un’importante azione di beneficenza. Ogni sera, due celebri Maestri dell’Arte Bianca, insegneranno a 32 aspiranti pizzaioli, i segreti per preparare, anche nel forno di casa, un’ottima pizza partenopea. Il contributo per partecipare è di 20€e saranno interamente devolutiall’Associazione Un Cuore per Amico Onlusche sostiene le famiglie con bambini affetti da cardiopatia congenita.
NPV Kids
Le parole d’ordine sono divertimento e sana alimentazione! Ecco gli ingredienti degli appuntamenti che animeranno l’area dedicata ai bambini: un laboratorio che insegnerà in modo divertente la storia della Pizza Napoletana e il concetto di corretta alimentazione.
Inoltre i “piccoli apprendisti” potranno assistere ad una vera lezione di pizza con un Maestro Pizzaiuolo che, partendo dall’acqua e dalla farina, condurrà i giovani allievi fino alla cottura della pizza, in uno speciale forno a legna ad altezza bambino!
Nel corso della manifestazione, i partecipanti potranno firmare a sostegno della candidatura dell’Arte delPizzaiuolo Napoletano come Patrimonio dell’UNESCO. Un’iniziativa voluta dal Pizza Village che ha preso il via in occasione dell’edizione 2014 in partnership con la Fondazione Univerde di Alfonso Pecoraro Scanio, l’Associazione Pizzaiuoli Napoletani e Coldiretti. Obiettivo dei promotori è valorizzare l’arte dei pizzaioli napoletani sostenendo sia la filiera agroalimentare campana sia la cultura e le tradizioni partenopee.
Ad oggi, grazie anche al contributo delle istituzioni italiane e straniere, di personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo, del giornalismo e della gastronomia d’eccellenza sono state raccolte oltre 1 milione di firme in tutto il mondo: tra gli altri hanno già firmato Lidia Bastianich, Bruno Vespa, Claudio Bisio, Renato Pozzetto e Salvatore Cuomo.
Anna Feroleto
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