Giornata conclusiva oggi sul lungomare Caracciolo per il NapoliPizzaVillage, l’evento dedicato alla pizza napoletana. Cinquanta i maestri pizzaioli dell’Associazione Pizzaioli Napoletani che sono scesi in campo per questa sesta edizione della manifestazione per far gustare agli oltre 600 mila visitatori provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo la gustosa pizza partenopea classica e nelle sue varianti (dalla marinara, alla margherita, da quella alle quattro stagioni alla pizza dedicata a Totò).
Dal 6 all’11 settembre il lungomare partenopeo è stato inebriato dal profumo delle pizze arricchito dalla presenza dei tanti visitatori ogni anno sempre più ansiosi di gustare il prelibato piatto partenopeo. Ad arricchire la kermesse ci ha pensato un calendario ricco di appuntamenti: convegni, musica, spettacoli. Ad aprire la kermesse è stato il convegno “Pizza e Mandolino: stereotipo o sfida culturale?”. L’incontro di apertura tenutosi in Area Ospitality, è stato organizzato dalla Fondazione UniVerde presieduta da Alfonso Pecoraro Scanio in collaborazione con Napoli Pizza Village. A seguire giovedì 8 il simposio: “Oltre l’evento. Cosa resta al territorio: esperienze a confronto” nel corso del quale è stato evidenziato il valore che gli eventi generano a favore dei territori ospitanti. A calcare il palcoscenico per intrattenere i visitatori intervenuti sul lungomare ci hanno pensato Teo Teocoli, Ron, Gigi &Ross di Made in Sud, Linò D’Angiò ed Alan De Luca, Anna Capasso e Ligantropi. Per il gran finale di questa sera è previsto il concerto di J-Ax, Fabio Rovazzi, Grido e Chiara Grispo.
Grande successo anche quest’anno per l’appuntamento con la tradizione culinaria partenopea che ha portato gli organizzatori ad aprire i forni per il pubblico sin dalle ore 12 invece che alle 18 come da programma. La giornata di sabato ha infatti registrato un flusso continuo sin dall’ora di pranzo con grande presenza di stranieri, sia di passaggio sia stanziali in città, che hanno affollato le 50 pizzerie del NapoliPizzaVillage. La forte presenza di stranieri, segnalata dall’overbookinh indicata dagli albergatori napoletani, ha infatti indotto gli organizzatori ad accettare, con un sforzo organizzativo notevole, l’invito ad anticipare l’apertura.
Francesi, tedeschi e numerosi visitatori inglesi, hanno preso d‘assalto i tavoli delle pizzerie sin dalle 12, tipico orario di pranzo per gli stranieri, conferendo un sapore tutto internazionale al lungomare Caracciolo. L’esperimento diventerà così una probabile realtà per il prossimo anno.
Ricordiamo alcune tra le pizzerie partecipanti all’evento:
Pizzeria Vesuvio di Portici (Na) incastonata nella suggestiva cornice del Vesuvio, vanta tra le sue specialità la pizza fritta con la zucca.
Pizzeria Perna di Torre del Greco (Na) dotata di un forno esclusivamente per il senza glutine, così come una friggitrice per garantire l’integrità del senza glutine senza alcuna contaminazione.
Pizzeria Rossopomodoro di Napoli che ha arricchito la kermesse con i suoi laboratori dove è stato possibile apprendere i segreti per fare una buona pizza.
Pizzeria Vesi di Napoli che ha omaggiato Totò con una tra le pizze più gettonate durante la manifestazione ricca dei sapori del Sud.
I VINCITORI DELLA VIEDIZIONE DEL NAPOLI PIZZA VILLAGE
Barbara Orlando al Napoli Pizza Village 2016, per il XV Trofeo Caputo, testimone ceduto dalla bravissima Teresa Iorio della pizzeria “Le figlie di Iorio”, vincitrice della scorsa edizione. A conquistare il titolo di Campione del mondo 2016 é Andrea Cozzolino, napoletano che si é aggiudicato il Campionato Mondiale del pizzaiuolo STG.
Per la pizza classica a vincere il trofeo è Antonio Sorbillo; di seguito per gli altri premi: pizza di stagione Pasquale White; pizza in teglia, Vincenzo Gagliardi; per la pizza a metro Giuseppe Celio; per la pizza senza glutine Gianluigi Villani; pizza Juniores Antonio Magnetti; pizza larga Andrea Cozzolino; Pizza veloce Simone Fortunato; premio pizza Village Gabriele Carotenuto. Per la pizza Rossopomodoro Carlo Scotto di Carlo.
Anna Feroleto
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