Una serata all’insegna del sano pomodoro e della buona pizza quella di lunedì 7 novembre alla pizzeria Morsi & Rimorsi di Caserta. Dopo la presentazione alla fiera Milano Golosa, “La Mia Terra”, start- up campana di conserve di pomodoro ha organizzato una conferenza stampa seguita da una verticale di pizze. A fare gli onori di casa ai giornalisti e agli ospiti intervenuti sono stati proprietari del locale, i fratelli Capece, insieme al maestro pizzaiolo Gianfranco Iervolino che per l’occasione ha interpretato i sei pomodori a marchio DiMé, un progetto nato da un’idea di Paolo Graziano, titolare dell’azienda.
Tutti i prodotti sono coltivati in terreni assolutamente controllati e selezionati per le loro preziose caratteristiche in termini di integrità, posizione geografica e metodi di coltivazione totalmente biologici.
“Il metodo e la disciplina morale lungo l’intero ciclo ‘dal seme alla conserva’ escludono a priori qualsiasi tipo di sofisticazione o alterazione chimica e fisica, garantendo al consumatore l’esperienza unica dell’incontro tra sapori naturali ed integrità del prodotto per una sicurezza alimentare assoluta “ ha affermato Paolo Graziano , fondatore e promotore dell’iniziativa.
Un’occasione nata su iniziativa di due professionisti del settore alimentare, Paolo Graziano e Gianfranco Iervolino che nel corso della serata ha raccontato il suo incontro con l’amico. “Paolo portami i pomodori, io li metto sopra la pizza e poi dopo ne parliamo. Io non dico mai “sì” subito. Se qualcuno mi dicesse io ho questa farina importante, io gli risponderei ‘portamela a vedere’ e poi ne parliamo. Ognuno di noi si deve fare e costruire il paniere secondo le proprie esigenze. Io non posso avere un pomodoro che a 450 gradi nel forno esce poi sfarinato.”
Protagoniste della serata sono state le pizze. Soffici dischi di pasta lievitati al punto giusto, e in fatto di lievitazione l’artista – pizzaiolo Iervolino è un vero maestro, arricchiti dai sani e saporiti pomodori dell’azienda “La Mia Terra” hanno saputo conquistare anche i palati più raffinati.
Sei le pizze portate in tavola: “Il Conte” con pomodorino Corbarino dei Monti Lattari, “Il Duca” con pomodorino giallo a pacchetelle, “Il Principe” con pomodorino con il pizzo dei Monti Lattari, “Il Re” con pomodorini pregiati della Provincia di Salerno tagliati a filetti, “Il Marchese” con pomodoro nobile della Provincia di Salerno passata a spicchi, “Il Visconte” con pomodorini pregiati della provincia di Salerno Dulcisio.
La degustazione si è conclusa con un Bon Bon con la Galamella, la crema spalmabile senza olio di palma prodotta dall’azienda Trentaquattro di Dario Meo e in vista del Natale non poteva mancare una fetta di buon panettone ai canditi.
Ad accompagnare le degustazioni sono stati i pregiati vini dell’azienda agricola San Salvatore di Giungano (Sa).
Anna Feroleto
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