Venerdì 18 novembre 2016 alle ore 20:30 alla Galleria Toledo di Napoli (ingresso libero), per la stagione 2016-17 della Fondazione Pietà de’ Turchini, lo specialista del repertorio di Alessandro Stradella (1639-1682), Andrea De Carlo, dirigerà l’ensemble e le voci soliste dello Stradella Y-Project nella mise en espace con costumi di Isabella Chiappara Soria, di uno dei sei oratori superstiti del compositore di Nepi, “Ester liberatrice del popolo ebreo”.
Definito il “Caravaggio della musica” per la vita avventurosa e non priva di ombre, Stradella è considerato un autore innovativo e di straordinario valore per la genialità e la brillantezza della sua produzione, oggetto di plagio per molti compositori tra cui Georg Friedrich Händel, soltanto recentemente diventata oggetto di riscoperta.
Composto e rappresentato a Roma prima del 1677, “Ester” è basato sull’omonima vicenda del Vecchio Testamento e rappresenta uno tra i più importanti esempi di oratorio, genere nato a inizi del Seicento e fiorito nella seconda metà del secolo grazie a celebri compositori che con musiche e arie sempre più ricercate ed espressive, caricavano questa forma musicale, ribattezzata un “melodramma senza scene e azioni”, di significati politici, sociali e perfino erotici accanto a quelli di tipo religioso, morale ed edificante.
Il concerto, inserito nel progetto Contemporanea Pac 3.3 a cura di Galleria Toledo, è una coproduzione che coinvolge Conservatorio A. Casella dell’Aquila, Centro di Musica Antica della Pietà dei Turchini di Napoli, Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, Accademia d’Arte Lirica di Osimo, Festival Internazionale Alessandro Stradella di Nepi, Festival Grandezze & Meraviglie di Modena, Società di Concerti Barattelli dell’Aquila, Accademia di Belle Arti di Roma e Oratorio del Gonfalone di Roma.
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