I Maestri napoletani si raccontano nel libro di Maria Chiara Aulisio


Sabato 3 dicembre, ore 11,00 Villa Pignatelli è sede di un parterre delle grandi occasioni, per la presentazione del libro della giornalista de “Il Mattino” Maria Chiara Aulisio: “Maestri napoletani. Come imparare l’arte e (non) metterla da parte” (Guida Editori). Tantissimi gli intervenuti per salutare l’autrice che con le sue 52 interviste si è destreggiata con grande professionalità tra materie ed universi lavorativi diversi tra loro.

Il direttore del Mattino Alessandro Barbano ha presentato il libro in tandem con la giornalista Rai Cecilia Donadio, che ha intervistato a suo volta la maggior parte dei protagonisti del libro intervenuti. Barbano ha sottolineato: “Sappiamo tutti ciò che Napoli rappresenta nel mondo e quella del maestro è una grande virtù borghese, rappresenta l’aspirazione di una città a crescere, a migliorare, a puntare sulla qualità e questo si realizza attraverso l’impegno e l’investimento del Maestro nella vita di tutti noi”.

Maria Chiara Aulisio, commossa per la grande partecipazione parla del suo libro come di “un lavoro di squadra, scegliendo tra le tante interviste fatte, non quelle più autorevoli, ma le più significative… quelle cioè che hanno lasciato un segno nella vita degli altri”.

Agli occhi del lettore si presenta un libro fatto di tante domande “ridotte all’essenza, per lasciare spazio alle risposte” chiacchierate amicali fatte con dei maestri di vita che man mano, tessera dopo tessera, hanno composto un puzzle di ricordi, di esperienze importanti, per una città che ha ancora tanto bisogno di guide.

Tra le tante testimonianze riporto quella del più anziano degli intervistati, il filosofo Aldo Masullo (92 anni) e quella del più giovane il notaio Lodovico Genghini (52 anni).

Aldo Masullo: “Ho avuto grandi maestri ma il vero problema non è quello di essere Maestri, ma quello di essere allievi … il maestro di cui questa città ha bisogno è se stessa… Napoli è una città geniale che si rappresenta da sola” … Conclude dicendo che “un vero maestro è colui che sa tacere, colui che con umiltà parla poco ma fa parlare gli altri”.

Lodovico Genghini: “Il concorso notarile è difficilissimo… Contro il parere di tutti quelli che mi stavano vicino non ho voluto fare il notaio ma ho preferito insegnare per preparare i ragazzi al concorso notarile… la Scuola ha la fortuna di attirare i ragazzi più preparati, sono loro che hanno fatto la mia fortuna”. Infatti Maria Chiara Aulisio lo cita come “notaio con il bollino blu” poiché la scuola registra una percentuale di vincitori alta tanto da superare l’80% dei promossi su tutto il territorio nazionale. Su 5000 in esercizio su tutto il paese 1000 sono della scuola di Genghini.

L’evento continua con due performance incredibili di Mariano Rigillo ed Angela Luce: Rigillo con versi di Salvatore di Giacomo e di Giuseppe Ungaretti…. Angela Luce a cappella canta la Vie en Rose e dal repertorio popolare napoletano “a banbnella e coppe e quartier”.

Chiude l’evento con un piccolo intermezzo musicale l’Accademia Mandonilistica Napoletana con la voce di Francesca Morgante.

Qui di seguito i 52 Maestri: Raffaele Aragona, Renzo Arbore, Peppe Barra, Massimo Capaccioli, Samuele Ciambriello, Luciano Cimmino, Franco Corcione, Maurizio Cotrufo, Pippo Della Vecchia, Isa Danieli, Paolo De Crescenzo, Renato De Fusco, Vinicius de Menezes, Armand De Stefano, Alfredo Forgione, Pietro Forquet, Alessandro Lelj Garolla, Lodovico Genghini, Fabrizio Iacono, Enrico Isaia, Mimmo Iodice, Giuseppe La Mura, Francesco Lucarelli, Angela Luce, Gianni Maddaloni, Aldo Masullo, Ernesto Mazzetti, Dino Meglio, Sally Monetti, Giuseppe Morra, Marino Niola, Nicola Pagliara, Elio Palombi, Vincenzo Pezzimenti, Marcello Piazza, Massimo Pica Ciamarra, Gianni Pisani, Mariano Rigillo, Aldo Loris Rossi, Renato Rotondo, Vincenzo Salemme, Marco Salvatore, Antonio Sasso, Renato Sparacio, Giuseppe Tesauro, Fulvio Tessitore, Aldo Trione, Fabrizio Valletti, Rossano Vettosi, Carlo Viggiani, Bruno von Arx, Carlo Vosa.

Elena Simonetti

Foto di E. Simonetti

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