Sarà possibile partecipare gratuitamente ai Movie Tour sabato 17 e domenica 18 dicembre 2016 con due trenini al giorno in partenza rispettivamente alle ore 10.30 e alle 16.30 da Corso Filangieri a Vico Equense, all’altezza dell’Antico Palazzo Municipale che ospita il Museo del Cinema. I tour del cinema hanno la durata di 1 h e 30 circa e porteranno i visitatori sui luoghi che hanno reso immortali attraverso il cinema le bellezze e la natura della Costiera Sorrentina, raccontandoli attraverso la voce narrante dell’attore Mariano Rigillo.
Un modo innovativo per coniugare la magia della settima arte con la riscoperta delle bellezze dei luoghi della Penisola Sorrentina che hanno ospitato i set di capolavori del cinema come l’indimenticabile “Pane, amore e…”, un importante volano di promozione turistica internazionale per Vico Equense, per la Penisola e per tutta la Regione Campania.
I Movie Tour sono realizzati nell’ambito del progetto “Promorecupevalorizza Penisola”, finanziato dalla Regione Campania – Assessorato al Turismo, insieme al Social World Film Festival, mostra internazionale del cinema sociale.
Vico Equense negli anni si è consolidata come città del cinema grazie anche alla realizzazione del “The Wall of Fame”, il monumento permanente al cinema, primo ed unico in Italia, situato in Piazza Mercato che raccoglie le firme di tutti i più importanti artisti intervenuti alle varie edizioni del Social World Film Festival tra cui il premio Oscar Luis Bacalov e il candidato al premio Oscar Giancarlo Giannini, e del Museo/Mostra del Cinema del Territorio e della Penisola Sorrentina, totalmente dedicato ai cimeli della cinematografia dei set girati in Costiera, di cui Ornella Muti è madrina nel mondo. Di recente, inoltre, Vico Equense è stata protagonista del film “Le Verità”, opera prima di Giuseppe Alessio Nuzzo, che ad aprile 2017 riporterà nelle sale cinematografiche italiane il genere thriller psicologico con la partecipazione di importanti nomi della cinematografia nazionale tra cui Francesco Montanari, Nicoletta Romanoff, Renato Scarpa e Maria Grazia Cucinotta.
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