L’Accademia vesuviana del teatro di Gianni Sallustro, giunta al suo decimo anno di attività, ha ideato “Talentum – il premio elle eccellenze” che si svolgerà presso la Casina Pompeiana di Napoli, venerdì 20 gennaio alle ore 18,00. L’idea del premio è nata dalla giornalista Roberta D’Agostino e dall’attore, regista e direttore artistico dell’Accademia Gianni Sallustro.
Un’occasione per evidenziare la creatività, la bravura, la dedizione, la tenacia di personaggi del mondo della cultura e di giovani soprattutto del territorio campano.
Tutto in questo premio è originale; l’artista campano Fiormario Cilvini ha ideato il premio che è una scultura che raffigura una moneta, il talento, appunto.
L’ambientazione che accoglierà i premiati ed il pubblico sarà molto particolare; all’ingresso della splendida Casina pompeiana della Villa Comunale ci sarà la maestosa scultura di Fiormario Cilvini, un albero che invaderà con i suoi rami il foyer; una serie di attori in d’epoca e con acconciature del tempo realizzate dall’Hair stylist Luca Riccardi accompagneranno gli spettatori nella serata di premiazione; una piccola mostra fotografica a cura di Juna e Marco che racconta il backstage dei vari spettacoli proposti dall’Accademia Vesuviana del Teatro nel corso dei dieci anni d’attività completerà l’offerta della serata. La premiazione sarà condotta dalla giornalista Sonia Sodano. I gioielli sono creazioni originali di Mary Corda.
Il premio si divide in varie categorie: spettacolo, sport, sociale, giornalismo, cultura, giovani.
“Mi ha sempre colpito – dice Gianni Sallustro, fondatore dell’Accademia vesuviana del teatro – la voglia dei bambini e degli adulti di mettersi in gioco, di confrontarsi con il difficile mondo del teatro; il loro entusiasmo contagioso mi trascina e mi fa pensare che bisogna regalargli delle opportunità e quei giusti riconoscimenti che, molto spesso, non arrivano perché si prediligono nomi altisonanti. Io credo nei giovani che devono essere accompagnati nel loro percorso di formazione da persone, da formatori ed artisti di alto spessore. Non solo teatro ma anche sport perché anche in questo settore s’insegnano i valori importanti e sani della vita. Grande attenzione va anche a coloro che s’impegnano nel sociale e che con la loro passione e dedizione riescono in imprese difficili se non impossibili di recupero di situazioni a rischio”.
Non è la prima volta che l’Accademia di Ottaviano s’impegna in un’attività di monitoraggio delle eccellenze del territorio infatti per l’impegno profuso nelle sue attività nel 2012 ha ricevuto l’Attestato di benemerenza per la legalità della Polizia di stato e nel 2014 la Medaglia Aurata al merito. Il testo di una produzione dell’Accademia “Mater camorra” dal 2015 è entrato a far parte della Biblioteca digitale sulla camorra e cultura della legalità dell’Università degli Studi di Napoli Federico II
Storia dell’accademia vesuviana del teatro di Gianni Sallustro
L’Accademia Vesuviana del Teatro di Gianni Sallustro nasce nel 2007 dal bisogno concreto di offrire un servizio mai proposto fino a quel momento nel territorio vesuviano; far vivere il teatro, il cinema, la musica, la danza non più solo come passatempo o hobby, ma come arte da valorizzare e da affinare. Per questo, la scuola offre una formazione professionale qualificata: una preparazione a tutto tondo da cui prende forma la figura di un artista che, con consapevolezza, dà voce alle sue capacità espressive. L’allievo viene immerso in un percorso completo teorico-pratico che spazia dall’arte drammatica allo studio del parlato, dal mimo alla danza, dal canto alla regia. In questo modo, impara ad usare al meglio i propri mezzi: mente (intelligenza), cuore(sentimento), corpo(espressione) e voce (comunicazione).
Attualmente l’Accademia ha 15 corsi attivi per un totale di circa duecento allievi.
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