Sono tante le comunità del centro Italia colpite dall’ultimo terremoto ed in tanti vorrebbero fare qualcosa per gli abitanti di quelle zone.
Giovanni Nappi, presidente del consiglio comunale di Casalnuovo di Napoli, una città del napoletano, ha deciso simbolicamente di rivolgere il proprio contributo a Visso, piccolo borgo nelle Marche.
A Visso erano custoditi alcuni manoscritti leopardiani, tra cui ” L’Infinito”.
Ad esporli era il Museo Civico Diocesano, la cui struttura è stata seriamente danneggiata dalle fortissime scosse.
Da qui l’idea di dedicare a Visso una sezione speciale del premio letterario “Una città che scrive”, che lo stesso Nappi sta promuovendo da qualche anno, e l’immagine di copertina dell’ antologia legata al concorso, disegnata dal fumettista di Tex, Alessandro Nespolino.
Tutti i consiglieri comunali casalnuovesi, inoltre, devolveranno alla Città di Visso il proprio gettone di presenza nella prima assemblea di consiglio utile.
Nappi presenterà, il prossimo 13 marzo, il premio “Una Città che Scrive” ai ragazzi di Visso, sperando “che la forza della Scrittura possa esercitare, così, anche la propria funzione di rifugio, riscatto e speranza”.
I ragazzi di Visso saranno ricevuti nella sala presso l’ Hotel il Timone, Via J.F. Kennedy 85, a Porto San Giorgio (Fermo).
Con Nappi ci saranno anche il saxofonista Marco Zurzolo, l’attore Antonello Cossia e lo speaker radiofonico Mario Pelliccia.
Arriverà anche Maurizio Capone dei Bungtebangt, gruppo che trasforma spazzatura in strumenti musicali che presenterà ai ragazzi un workshop ecosostenibile.
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