Si è svolta giovedì pomeriggio (20 aprile 2017) presso SfogliateLab, storica pasticceria ubicata a Napoli (in piazza Garibaldi, angolo corso Novara), la prima “verticale di sfogliatelle”: 13 le sfogliate in degustazione, tutte ideate da Vincenzo Ferrieri, giovane imprenditore napoletano che – forte del know how acquisito dalla sua famiglia – intende posizionare il prodotto dolciario tradizionale napoletano in ambiti sempre più vasti, incrociandolo con gli ingredienti del territorio campano e non solo…
In virtù di questo suo obiettivo e spinto dal continuo desiderio di migliorare i prodotti che offre alla numerosissima clientela che affolla non solo la pasticceria di piazza Garibaldi, ma anche l’ultima nata di via San Biagio dei Librai (Sfogliacampanella), Vincenzo ieri ha sottoposto al vaglio di una giuria composta da più di 40 giurati (giornalisti, imprenditori, blogger, food photographer, influncer, chef, ristoratori) 4 sfogliate rustiche (gusti: salsiccia e friarielli, melanzane e provola, peperoni e provola, ricotta e salame), 4 sfogliate dolci (gusti: bacio, pistacchio, mandorla, ricotta e pera) e 5 sfogliacampanelle (gusti: cioccolato, pistacchio, croccantino, caffè, arancia). Le votazioni si sono svolte dalle ore 17 alle ore 21 e sono state piacevolmente accompagnate dalle melodie della violinista Simona Sorrentino. L’arduo (e goloso) compito di giudicare le sfogliatelle è stato affidato ai seguenti “Esperti del Gusto”:
– il Maestro pasticcere Aniello di Caprio (pasticceria Lombardi e scuola Dolce e Salato di Maddaloni) e alcuni suoi allievi;
– i giornalisti: Giuseppe De Girolamo, Simona Buonaura, Anna Feroleto, Emilia Sensale, Stefania Zona, Carla de Ciampis, Gianfranco Bellissmo, Daniele Naddei, Alberto Alovisi, Harry di Prisco, Federico Mancini, Arianna Esposito e gli allievi della sua scuola di giornalismo;
– i blogger: Vincenzo Castaldi, Davide Guida, Pamela Hallmark, Francesca Ferrara, Evelina Bruno, Marianna Sansone, Anna Calabrese;
– i food photographer: Andrea Carlino, Clelia Feroleto, Enza de Maria, Fabiola Lardo, Leo Cremano;
– i ristoratori, dirigenti, imprenditori, influencer ed esperti nel campo del food: Ovidio Attanasio, Domenico Capogrossi, Luigi Salvatore, Alfonsina Longbardi, Carmine D’Aniello, Umberto Ventriglia, Mariano Barone, Gennaro D’Aria, Antonio Ceruti, Mario Palma, Antonio Benforte, Gianfranco Barbi, Rosaria Esposito.
Le sfogliate più votate sono:
– Per la categoria “sfogliata rustica” quella farcita con peperoni e provola;
– Per la categoria “sfogliate dolci” quella con ripieno alla mandorla;
– Per la categoria “sfogliacampanella” (l’ormai famosa sfogliatella con il cuore di babà) quella con farcitura al gusto croccantino.
Queste leccornie saranno protagoniste di uno shooting fotografico – che sarà svolto durante il “Maggio dei Monumenti” – attraverso il quale saranno contestualizzate nei luoghi più belli di Napoli.
Il pomeriggio di votazioni si è piacevolmente concluso con la l’avvento in pasticceria del famoso cantante e attore Sal Da Vinci.
Hashtag ufficiali: #VincenzoFerrieri #SfogliateLab #FerrieriPasticceri #Sfogliacampanella.
Sfogliatelab: il tempio della ristorazione easy a Napoli
Una lunga tradizione di famiglia quella di Salvatore Ferrieri, papà di Vincenzo, che segna la nascita di un nuovo modo di intendere la gastronomia a Napoli e non solo. Il bisnonno gestiva un bar nella storica Via Foria, mentre il nonno era nel settore macelleria. Negli anni 70 i suoi genitori fondarono “Gastronomia Tedesca”, antesignano del pub e primo locale a proporre a Napoli un food veloce ed insolito, come il panino con wurstel e crauti. Con la stessa dedizione e passione per la cucina Salvatore lavorò con il padre fin da quegli anni, per farsi poi promotore nel tempo di una gastronomia diversa, ma altrettanto ricercata. Si apre ad altri settori della cucina approdando con successo in quello della “ristorazione tuttotondo”, ovvero quella di SfogliateLab, che unisce i piatti della tradizione napoletana alla pizzeria e ad una straordinaria pasticceria artigianale.
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