Salento. Grande attesa per l’ottava edizione del “Premio Civetta – Citta di Castrì”, iniziativa organizzata come ogni anno dalla locale amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione culturale “La Civetta”.
Nel corso della serata, che si terrà in piazza Caduti del paese in provincia di Lecce, sabato 9 settembre a partire dalle 20.30 e che sarà condotta dal direttore artistico della manifestazione, il giornalista Rai Vito Bruno (nato appunto a Castrì), verranno infatti premiate con le preziose sculture del maestro Ferruccio Zilli alcune personalità italiane che si sono distinte “per la loro attività di elevato impegno culturale, sociale e di solidarietà svolte con professionalità, dedizione e generosità”.
Il prestigioso riconoscimento, quest’anno, verrà consegnato alla giornalista del Tg2 Adele Ammendola, volto noto del giornalismo televisivo italiano; a Stefano Tura, corrispondente Rai da Londra e scrittore; a Bungaro, cantante, paroliere e musicista di recente premiato per la colonna sonora del film “Perfetti sconosciuti”; a Luca Bianchini, scrittore e opinionista; ad Arianna D’Aloja, ufficio stampa Sony Music Italia e manager discografica; all’imprenditore Vito Mirko Greco; all’associazione “Nomeni per Antonio Montinaro” di Calimera, impegnata da anni a presidio della memoria dei caduti della strage di Capaci e della legalità.
La serata prevede inoltre un momento dedicato a Sergio Vantaggiato, giornalista salentino tragicamente scomparso a Parigi nel 2007, e la consegna della borsa di studio “Stefano Ingrosso” a Luca Letizia, miglior studente della scuola secondaria di primo grado di Castrì nell’anno scolastico 2016/17.
“Il “Premio Civetta” è divenuto uno dei progetti culturali con cui il paese di Castrì di Lecce e le sue istituzioni intendono offrire al territorio un’occasione di riflessione e confronto sui temi culturali e sociali del nostro tempo”, spiegano a una sola voce il sindaco Andrea De Pascali e Franco Arigliani, presidente dell’associazione “La Civetta”. “Premio Civetta”, quindi, come messaggio di speranza, simbolo del nostro impegno nell’essere paese del dialogo e dell’esempio che non si rassegna alla superficialità dei nostri giorni. E lo fa perché guarda al futuro e sente la responsabilità di misurarsi, di confrontarsi con le contraddizioni e dare il proprio contributo ai temi della cultura, della solidarietà, della legalità e dell’amore verso il prossimo”.
A introdurre il Premio Civetta nella serata dell’8 settembre (ore 21), nella sala “Le Tabacchine” del Palazzo Ducale di Castrì, la presentazione del libro “Benedetto XVI – Fede e profezia del primo Papa emerito della storia”. Sarà presente l’autore Giovan Battista Brunori, vicecaporedattore Esteri e vaticanista del Tg2. Saluti del sindaco Andrea de Pascali, coordinatore della serata Vito Bruno.
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