Il 7 settembre, alle ore 20:30, alla Masseria FERRAIOLI ad Afragola (ex-Masseria Magliulo), prende il via la seconda edizione di Teatro Deconfiscato rassegna di teatro civile ideata e diretta dal drammaturgo e regista Giovanni Meola.
Per la prima volta il teatro entra in un bene confiscato alla camorra, assegnato da alcuni mesi al Consorzio Terzo Settore e intitolato ad Antonio Esposito Ferraioli, giovane sindacalista di Pagani e vittima innocente di camorra.
L’iniziativa, a ingresso gratuito, è organizzato in collaborazione con il comune del Comune di Afragola e pone l’accento sul tema dei beni confiscati. Con Teatro Deconfiscato, quei territori strappati alla cittadinanza dai clan camorristici, ritornano alla legalità grazie alla cultura e al teatro di impegno civile.
L’evento è alla sua seconda edizione, ed è stato fortemente voluto dal Sindaco Domenico Tuccillo, che a tal proposito dichiara: «Siamo orgogliosi di ospitare la seconda edizione del Teatro Deconfiscato ad Afragola, all’interno della Masseria “Antonio Esposito Ferraioli”, il più grande bene confiscato dell’area metropolitana di Napoli. Perché solo quando i beni confiscati sono restituiti ai cittadini, sono riempiti di contenuti culturali e aperti alla partecipazione sociale, possiamo dire di aver raggiunto il nostro obiettivo».
«Sono molto legato ad Afragola, – dichiara Meola – territorio a nord di Napoli, popolato da quasi mezzo milione di persone, dove ho voluto portare per prima questa rassegna. Qui non c’è un solo spazio teatrale multifunzionale di capienza compresa tra i 100 e i 300 posti. Uno spazio simile porterebbe con sé un notevole valore aggiunto: permetterebbe di poter ospitare un tipo di teatro coinvolgente ed emozionante, permetterebbe di creare un polo d’attrazione per giovani dell’intero circondario; potrebbe essere la casa di svariati progetti culturali. Nel cercare, quindi, di realizzare questo mio progetto ad Afragola ho trovato la disponibilità della Masseria Ferraioli, uno spazio confiscato dove poter allestire con semplicità una rassegna del genere. Da lì l’idea del nome della rassegna Teatro Deconfiscato ».
Inaugurerà la rassegna del palco deconfiscato, il giorno 7 settembre, “Il Sulfamidico“, scritto e diretto da Giovanni Meola con Enrico Ottaviano, che affronta il tema dei diritti umani e che vanta il patrocinio di Amnesty International e dell’ambasciata argentina in Italia, oltre che vincitore di premi di drammaturgia.
La pièce teatrale sarà preceduta da un saluto e da una testimonianza importante, dato il luogo. Infatti, sarà ospite della rassegna il magistrato Catello Maresca (autore del libro “Male capitale” sul clan dei Casalesi), intervistato da Giuseppe Crimaldi, giornalista di cronaca nera e giudiziaria per Il Mattino e scrittore di diversi libri sulla camorra.
La rassegna continuerà il giorno 11 settembre con “Albania casa mia“, storia d’immigrazione, di e con Alexandros Memetaj, per la regia di Giampiero Rappa. Lo spettacolo sarà preceduto dall’ospite Claudio Fava, Vice presidente della Commissione Anti-Mafia, giornalista, politico, deputato, scrittore, sceneggiatore.
Chiuderà la rassegna, il 14 settembre, “Dita di dama“, una storia di emancipazione femminile, adattata e diretta da Laura Pozone (anche protagonista) e Massimiliano Loizi, tratta dall’omonimo libro di Chiara Ingrao.
L’ospite della serata sarà Luisella Costamagna, giornalista e noto volto televisivo.
In caso di maltempo , l’evento sarà spostato al Teatro Gelsomino, in Via Don Bosco ad Agragola.
Media Partener della rassegna saranno Radio Punto Zero e il sito d’informazione Il Mezzogiorno.Info.
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