L’arte del pizzaiuolo napoletano, oramai sancita patrimonio immateriale dell’Umanità ha incontrato un’altra meraviglia del mondo: la valle del Douro, anch’essa patrimonio dell’Unesco e la più importante zona del Portogallo per la produzione del celebre vino Porto con i suoi quarantottomila ettari di vigneto.
L’occasione è stata fornita dall’evento “Burmester con l’arte della pizza”, al quale hanno partecipato Antonio Mezzero, pizzaiolo napoletano emigrato in Portogallo e Attilio Albachiara, presidente dell’Associazione Mani d’Oro fortemente voluto dagli organizzatori dell’evento.
La serata, dunque, ha visto un confronto tra le eccellenze di due territori, come l’arte del pizzaiuolo napoletano e i vigneti del Douro ma ha rappresentato anche un momento gastronomico con “l’impegno a quattro mani” di Mezzero ed Albachiara.
“Grazie a questo incontro – ha dichiarato Attilio Albachiara – è possibile vedere quanto vario e bello sia il mondo. E’ straordinario che una terra tanto florida come quella che dà origine al Porto possa ospitare una serata che dà visibilità, in Portogallo, all’arte del pizzaiolo napoletano. Un ringraziamento alla Burmester per aver organizzato l’evento”.
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