Il paradiso dei golosi. Dolci, pasticcini, torte glassate, semifreddi ai frutti esotici, sublimi profiteroles alla panna la pastiera profumata d’arancio – vera tradizione e vero patrimonio culinario di Napoli – i dessert monoporzione al gusto di arancia e cioccolato, frutti rossi, pistacchio e cioccolato, oreo, tiramisù, fragola, Sacher sono il vanto della Pasticceria Napoletana in Via Santo Strato 13 A/B: i fratelli Eduardo, Vincenzo e Gianni Sieno sono i titolari di questo luogo di delizie dolci e salate, a cui si affianca il lounge bar guidato dal barman Gianni per il ristoro dei posillipini Doc che s’intrattengono volentieri ai suoi tavolini esterni per sorseggiare drink e gustarne le specialità.
E adesso che il Natale è arrivato c’è la corsa ad accaparrarsi i panettoni artigianali tradizionali e mandorlati sfornati freschi dal grande laboratorio della maison e a fornire le proprie case degli irrinunciabili dolci campani delle festività, in un trionfo di roccocò, susamielli, struffoli, finissime paste reali, raffioli, cassatine, mustaccioli, Divino Amore, sfogliatelle ricce e frolle: ma il must sono appunto i panettoni che ogni anno si presentano in una veste innovativa. Il 2018, infatti, viene salutato con la novità dei panettoni-gelato di squisita fattura e soffice consistenza; per chiudere in bellezza l’anno cosa c’è di meglio di due bontà in uno? Ecco, quindi, che le vetrine dell’accorsata Pasticceria Napoletana e Lounge Bar si svuotano via via dei favolosi panettoni artigianali con gelato di vari gusti, fra cui spicca il ricercatissimo pistacchio, da degustare con calma e religiosa attenzione per assaporarne fino in fondo le sfumature sensoriali, davanti a una tazza di thè insieme agli amici o sorbendo un caffè nero bollente al termine dei pranzi familiari. Chi vuole attenersi ai dettami della tradizione, invece, può concentrarsi sugli altri gusti proposti dai fratelli Sieno, un trittico di bontà eccezionali che comprendono il Classico con uvetta e canditi, il Cioccolato con una strepitosa crema gianduia e un manto di codette fondenti, Agrumi con scorzette di limoni canditi.
Aperta tutti i giorni durante le festività, ad orario continuato, la Pasticceria Napoletana è il posto giusto per ordinare preparazioni rustiche come il casatiello e il tortano, tartine e canapès o trovare il regalo più gradito, fra vini e dolciumi, per le padrone di casa che organizzano cenoni in cui occorre sempre un surplus di tutto, grazie al sano appetito dei commensali, viziati da una tradizione come quella campana che si sbizzarrisce in cucina e che scatena una fame inesauribile. Così si santificano le feste in terra di Partenope e si seguono le liturgie gastronomiche di cui ogni pietanza è parte integrante: re della tavola è il panettone che vince sul pandoro per quanto accompagnato da creme al mascarpone e brandy, per via del suo impasto umido che fa maturare i sapori e li mantiene perfettamente all’interno e per il sapore avvolgente delle sue farce che vi aggiungono un tocco voluttuoso che fa veramente Natale, come il fantastico panettone con gelato “griffato” Sieno.
LAURA CAICO
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