La Pasticceria Napoletana dei fratelli Sieno inaugura un nuovo laboratorio


Giovedì’ 18 aprile alle ore 12, la “Pasticceria Napoletana” dei fratelli Sieno in Via S. Strato 13/A, all’estrema punta di via Posillipo, festeggerà l’’apertura del nuovissimo laboratorio super attrezzato con un’’anteprima stampa che prevede una visita guidata alla neonata struttura che produce i tipici soffici impasti – dove è assolutamente bandito l’’impiego di anidride solforosa- e una degustazione “a numero chiuso” per i giornalisti di tortani, pastiere, colombe e uova di Pasqua limited edition, di altissimo livello artigianale, tutti prodotti “in casa”.

La Pasqua è sempre più occasione per gli alfieri dell’’eccellenza del “made in Naples” gastronomico per testimoniare la capacità di innovare, pur rimanendo nel solco della tradizione: al centro di questa continua ricerca, le materie prime del territorio che vengono esaltate nelle Colombe dalle lavorazioni e dagli abbinamenti di saperi della pasticceria anche d’oltralpe e sapori mediterranei, come profumate scorze d’arance di Sorrento, uvetta sultanina di Turchia, uova provenienti esclusivamente da allevamenti italiani a terra, canditi nostrani, burro francese ottenuto dalla panna centrifugata, mandorle pugliesi e aroma naturale di vaniglia ricavato da bacche di orchidee del Madagascar (presidio Slow Food) .

Nessun Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

otto − sei =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Precedente Tradizione e cultura da Totò Sapore
Successiva SPRING IS WOMAN CON GABRIELLA CARLUCCI E LORENZO RIVA

Articoli Suggeriti

T’AGGIO VOLUTO BENE: Cantate, arie e sonate in lengua napoletana tra seicento e settecento

I cru di Nucillo ‘E Curti 2014

Teatro, Antonio Ottaiano presenta E figlie so’ piezze ‘e core

Vittorio Sgarbi a Napoli inaugura la mostra i “Tesori Nascosti”

A Licola il primo campo Padel Tennis

Piano agricolo di Brusciano, lodato dal quarto rapporto Agromafie