Una tecnica adatta all’estate. Oggi il prof Alfredo Borriello – fra i trattamenti effettuati nel suo studio professionale in viale Gramsci 30 a Napoli – ci parla della Criolipolisi che combatte il grasso con il freddo: indubbiamente interessante apprendere che il freddo è amico della bellezza e che per liberarsi del grasso superfluo ci sia una soluzione piacevole anche per riprendersi dalle temperature africane di questa torrida estate.
Professore, in che consiste questo trattamento estetico?
“ La Criolipolisi sfrutta l’applicazione del freddo per la rimozione del grasso localizzato, secondo una metodologia proveniente dagli Stati Uniti e già testata su migliaia di pazienti nel mondo: questa procedura dermatologica si effettua con l’utilizzo di una piastra – applicata sulle zone prescelte – che raffredda gli adipociti che vengono disciolti grazie al processo metabolico della lipolisi. E’ un trattamento del tutto indolore che si effettua a tappe e che dà il via allo smaltimento progressivo delle cellule adipose, eliminate dall’organismo tramite il sistema linfatico e le funzioni epatiche. I risultati sono evidenti giacchè si arriva a una netta diminuzione dello strato adiposo senza dover ricorrere alla liposuzione che, in alcuni pazienti, desta ansia e preoccupazione per possibili effetti collaterali”.
Ma vi sono segni evidenti sulla pelle?
“No, la cute rimane intatta e nelle zone trattate -braccia, gambe, addome, fianchi, ginocchia, schiena interno ed esterno cosce, culottes de cheval – non è visibile traccia del trattamento, quindi chi lo effettua può immediatamente riprendere la vita di sempre.”
Quanto tempo dura il trattamento?
“La criolipolisi è un procedimento a zone e richiede diverse sedute, dedicate a una sola parte del corpo, poichè si possono trattare di volta in volta zone circoscritte: questo significa che vi saranno varie applicazioni – con un costo da determinare in base alla situazione adiposa del paziente – e che lo smaltimento delle scorie avverrà in alcuni mesi, mentre i risultati cominceranno a vedersi praticamente subito, in un paio di settimane.”
Vi sono pericoli per l’organismo?
“No, la criolipolisi non è una metodica invasiva né dolorosa e non comporta pericoli per la salute; bisogna solo avere costanza per effettuare i cicli necessari a debellare la cellulite, problematica davvero ostica.”
Quindi il freddo distrugge il grasso?
“Sì, il tessuto adiposo si riduce se viene congelato: la criolipolisi raffredda le cellule adipose del tessuto sottocutaneo, le cristallizza e le dissolve con un procedimento noto come apoptosi. Una volta distrutte, le cellule che contengono il grasso si degradano e non si riformano più e il tessuto lipidico, elaborato dal sistema gastroenterico e ridotto a frammenti, viene espulso nel tempo variabile di !/ 2 mesi per via naturale.”
Come si svolge e quanto dura ogni applicazione?
“La seduta di criolipolisi dura circa un’ora e il paziente – disteso su un lettino con la zona da trattare già cosparsa di gel – si vedrà applicare una piastra attraverso cui il macchinario, posto dal medico a una determinata temperatura, risucchierà le pieghe di grasso localizzato e darà il via alla fase successiva, quella del raffreddamento. Non richiede anestesia, nè ricovero e chi vi si sottopone avvertirà un leggero stiramento cutaneo unito ad una sensazione di freddo e, al termine, constaterà un lieve arrossamento della parte trattata, forse un formicolio o intorpidimento locale, che spariranno in poche ore.”
Ma chi vuole apparire subito in forma può trattare varie parti insieme?
“Può sottoporsi a più trattamenti per zone diverse nella stessa giornata ma solo a un trattamento alla volta per zona: raccomando di non avere fretta perché va considerato, comunque, che nei due giorni successivi all’applicazione, inizierà la pannicolite lobulare, ovvero quel processo infiammatorio del tessuto adiposo sottocutaneo che porterà all’eliminazione costante del grasso e che, quindi, l’organismo impegnato ad espellerlo fisiologicamente non va stressato per raggiungere subito i risultati agognati. Importante, poi, bere molto nelle settimane successive alla seduta.”
La criolipolisi è sicura?
“Sì. Il macchinario CoolSculpting technology con cui viene effettuata – e che deve recare il marchio CE di sicurezza – è stato approvato da molti anni dal severissimo organo americano di controllo Food and Drug Administration che ha certificato la riduzione del tessuto adiposo e l’assenza di danneggiamenti delle strutture anatomiche”.
A chi lo consiglierebbe?
“ La criolipolisi serve a rimodellare i contorni corporei sfruttando l’azione del freddo ma non può eliminare sovrappeso o obesità e, quindi, va suggerita a chi presenta grasso localizzato in alcuni distretti corporei e vuole liberarsi da questo fastidioso inestetismo: non può, inoltre, sostituire uno stile di vita sano e attento al benessere generale della persona. Esistono adiposità che resistono anche a sport ed esercizi locali e in questi casi può essere di aiuto utilizzare la tecnica della criolipolisi se si tratta al massimo di qualche kg, poiché chi è obeso presenta molto sotto l’epidermide strati di grasso che non possono essere raggiunti con questa metodologia.”
In definitiva, a chi è adatto?
“ E’ una tecnica applicabile a tutti i tipi di pelle e a tutte le età, indicata sia per gli uomini che per le donne; è importante ridurre il grasso addominale perché vi è il rischio che esso degeneri provocando patologie cardiovascolari e metaboliche. Inoltre, smaltendo gli accumuli localizzati, il freddo della criolipolisi mantiene la cute tonica, contrariamente a quanto avviene in seguito a interventi drastici o a diete massicce che svuotano la pelle, rendendola flaccida e cadente e creando, quindi, altri problemi estetici. E’ controindicata per le donne in gravidanza e allattamento e a chi soffre di patologie epatiche, perché il fegato è impegnato in prima linea nello smaltimento del grasso degradato.”
LAURA CAICO
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