Il Covid 19 ha arrestato la maggior parte delle attività aperte al pubblico, fra cui quelle professionali: chiediamo, pertanto, come stanno vivendo questa fase critica ad alcuni protagonisti del settore come il Business Director Legacoop Campania Sabatino Nocerino, direttore commerciale del consorzio cooperativo Consortium Management Construction, organismo che riunisce le “imprese che credono che la cooperazione sul mercato delle costruzioni, del restauro e degli impianti, sia un valore aggiunto” come ha dichiarato lo stesso Sabatino, che ne è anche Responsabile Ufficio Relazione.
Dr. Nocerino, la sua società, tra le tante importanti opere, è stata anche artefice – in sinergia con altre cooperative – del restauro di Villa Campolieto ad Ercolano: è stato un lavoro magistrale che ha rivitalizzato l’allure di una delle storiche Ville Vesuviane, in prossimità della Reggia di Portici ma, adesso, sta continuando a lavorare?
“L’attività di cantiere è ferma, ma noi stiamo lavorando in smart working per incontri a distanza per mettere a punto le attività a cui dare precedenza, appena si potrà iniziare a lavorare nei cantieri: stiamo studiando le misure da mettere in campo – cruciali per il settore delle costruzioni, che mai come in questo periodo, per continuare a sopravvivere ha bisogno di un nuovo cambio di passo – perché l’edilizia è il settore che nei mesi a seguire dovrà contribuire alla crescita e all’occupazione a livello nazionale”
Pensa che torneremo presto alla normalità?
“Naturalmente, come si può ben immaginare, l’inizio non sarà dei migliori e soprattutto non sarà più come prima: le attività lavorative dovranno per forza di cose cambiare e bisognerà adeguarsi a quelle che saranno le nuove prescrizioni di sicurezza. Ritengo che ad una azione della pandemia sull’economia italiana, deve corrispondere una reazione rapida del legislatore in risposta e difesa della collettività: tutti noi cittadini siamo chiamati a contribuire per il rilancio delle attività”.
Come trascorre il resto del tempo in casa?
“Il tempo libero – da fruire necessariamente fra le mura domestiche – è dedicato alle mie passioni storiche, ovvero l’ arte culinaria e il giardinaggio; in cucina cerco di realizzare sempre nuovi piatti e in terrazzo curo le mie piante, con l’idea di costruirmi un orto verticale per avere i miei personali prodotti biologici. A fine giornata dedico del tempo a leggere un buon libro, piacere che ho riscoperto adesso che il confinamento casalingo me ne dà l’opportunità, dato che in precedenza non avevo il tempo necessario per farlo”.
Sta progettando qualcosa in vista della ripresa, anche in funzione del suo nuovo ruolo di coordinatore di CNA Costruzioni
Campania Nord?
“La veste che ricopro, come rappresentante di categoria, mi costringe al continuo pensiero di soluzioni adeguate al rilancio del settore edile, per il quale ritengo che si debba accelerare la procedura di semplificazione delle attività amministrative e avviare un coraggioso piano per le infrastrutture: inoltre, auspichiamo un progetto di miglioramento del patrimonio edilizio del Paese attraverso l’utilizzo di misure già avviate, quali quelle di ECO e SISMA bonus. Bisognerà predisporre una cessione del credito al 100%, la misura di shock economico più importante che possiamo mettere in campo.”
E’ importante rimanere in casa?
“Il Dalai Lama era solito affermare “Giudica il tuo successo da ciò a cui devi rinunciare per poterlo ottenere”: dobbiamo tutti comprendere che le rinunce e i sacrifici a cui ci stiamo sottoponendo non sono vani ma, anzi, possono diventare il seme da cui germoglierà la pianta del futuro successo. E non intendo riferirmi al successo esclusivamente come crescita economica, bensì come crescita umana e riscoperta dei valori fondamentali!”
LAURA CAICO
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