Per chi vuole sentirsi meglio e guardarsi allo specchio in modo diverso può consultare il libro dell’esperto make up artist Salvatore Garbato, “ Garbato Manuale di Make Up – Stare Bene con la Truccoterapia”, che spiega – con il rispetto e l’ammirazione che da sempre l’autore nutre per la figura femminile – come esaltare il proprio viso senza “strafare”. ” L’umanità può vivere senza la scienza, può vivere senza pane, ma soltanto senza la bellezza non potrebbe più vivere, perché non ci sarebbe più niente da fare al mondo!”, queste le parole di incoraggiamento del noto truccatore.
Questo manuale può essere utilizzato anche da donne che purtroppo hanno una salute cagionevole, come le donne in terapia oncologica: l’autore lo ha scritto pensando a come alimentare la loro autostima… ” Perchè la bellezza non dipende solo dai tratti somatici, è la concretizzazione dell’armonia che è insita in ogni donna e che si può esternare attraverso la valorizzazione di sè e il buon senso“, conclude Salvatore. Insomma, c’è bellezza in ognuno di noi! Può sembrare una frase fatta, ma non lo è: basta leggere le prime pagine del libro per rendersene conto.
Il make-up artist Salvatore Garbato è bravo dietro e davanti le quinte: truccatore delle star e protagonista di programmi targati Rai, Sky e Mediaset. Si è brillantemente distinto nella trasmissione “ Una poltrona per due”, talk show prodotto dal mitico Adriano Aragozzini che è andato in onda sul canale tematico Rai Extra, ove impersonava il ruolo, a lui assai congeniale, del grande conoscitore dell’estetica e delle sue regole.
Si è appassionato al trucco in tenera età. Ha lasciato la Calabria (precisamente Corigliano, paese dove è nato) molto presto per dirigersi a Milano, dove ha appreso i segreti del mestiere grazie agli insegnamenti di Diego della Palma a Stefano Anselmo. Ha truccato donne bellissime come Mariangela Melato, Rossella Falck e Gigliola Cinquetti. Nel 1997, durante il suo “periodo romano”, ha conosciuto donna Teresita Garibaldi, la nipote dell’“ Eroe dei due mondi”, donna di grande spessore e cultura; nel suo salotto ha incontrato Maria Giovanna Elmi che è poi divenuta la sua madrina artistica. Con lei ha iniziato a lavorare per il teatro e la televisione. Ha truccato per le maggiori riviste internazionali (Chi, Di Più, Diva e Donna, etc. ) numerosissimi volti noti tra i quali Laura Lattuada, Gloria Gaynor, Gabriella Carlucci, Natasha Hovey, Brigitta Boccoli, Patrizia Caselli, Nadia Cassini, la stessa Maria Giovanna Elmi, e molti altri. Oggi questi ed altri nomi noti del panorama artistico italiano non possono fare a meno di lui!
Nel 2019 ha ricevuto dal direttore artistico Antonio D’Amico il “Premio Ausonia” con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ricopre la carica di consulente di immagine e trucco presso l’azienda “Bionike Italia”.
Tra gli addetti ai lavori è chiamato il “ Trucc’Attore”, in omaggio alla sua poliedrica ed inesauribile vena artistica, capace di affrontare e vincere qualunque sfida.
Questo libro – tutorial parla di trucco, ma non è un libro “truccato”. Attraverso un linguaggio diretto, privo di fronzoli, ed alcune lievi dissertazioni storiche, il lettore acquisisce le nozioni basilari per imparare a truccarsi, rispettando prima di tutto la propria figura, qualunque età abbia. Un manuale utile, pratico e necessario, specialmente in un periodo storico come il nostro, dove alla bellezza esteriore non viene mai associata l’interiorità. Una lettura che potrà rendere felici.
” La vita bisogna prenderla al volo, aprirsi alle novità, essere curiosi, non porsi mai alcun limite. Ed una volta scelto cosa fare, documentarsi, approfondire, studiare, spendersi. Nulla è impossibile per chi l’affronta con la serietà ed il rispetto che le si deve. Non siamo i primi ad esserci e non saremo gli ultimi. Bisogna rintracciare la spensieratezza circuendola attraverso i desideri e la forza di volontà che siamo in grado di esprimere. Il viaggio della consapevolezza è in continua evoluzione ed ogni tassello è indispensabile per migliorarsi“, con queste parole Salvatore descrive il mood dominante nel suo manuale.
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