Praiano. Viaggiando … in Costiera”: l’arte di Caviro conquista la Costa d’Amalfi! E si proroga ancora, a richiesta! Fino a martedì prossimo 15 settembre, a ingresso gratuito, nei panoramicissimi saloni e sulla terrazza vista mare dell’Hotel Pellegrino, del patron Luigi Rispoli, la bella esposizione, curatrice la giornalista Teresa Lucianelli, responsabile pure della comunicazione oltre che dei raffinati eventi in abbinamento.
Tanti esponenti del settore artistico e dell’informazione tra il qualificato pubblico di visitatori e molti estimatori dell’arte cittadina di Caviro, giunti appositamente per ammirare questa nuova vetrina d’arte.
Il noto chef d’eccellenza internazionale Valerio Giuseppe Mandile, ai fornelli delle migliori location ristoratrice di lusso di fama mondiale appassionato d’arte, è venuto appositamente con amici, pure cultori delle arti figurative, ad ammirare le opere pittoriche e le sculture di Carmelo Vicente Rossi, venezuelano di nascita, quanto italiano di adozione, e in particolare campano. È infatti un grande estimatore delle sue opere, soprattutto quelle pittoriche, “ancora più coinvolgenti e comunicative in questa fase artistica più recente, in cui spiccano su tela tonalità inedite per l’artista, in abbinamenti cromatici di grande originalità e impatto visivo”.
A Praiano proprio per ammirare i lavori pittorici e le originali sculture lignee di Caviro, anche la poliedrica avvocato/imprenditrice Paola Fiorentino, maestra di sciabola richiesta in tutta Europa e in America, numero uno d’Italia, con massimo titolo a Reims in Francia – richiesto volto televisivo, tra le tante trasmissioni Rai e Mediaset a Ciao Darwin con Bonolis e Laurenti e star di Hell’s Kitchen. Fiorentino è anche conosciuta esponente dell’”Arte terapeutica”, fine conoscitrice in campo pittorico. Una presenza di spicco sui social, che conosce l’Arte, oltre che un personaggio di rilievo in ambito mediatico.
Assolutamente conquistato da questa nuova esposizione, il cantante Gennaro De Crescenzo, reduce dai successi di Summer Time in Penisola Sorrentina: viaggio tra danza e musica, insieme ad artisti di fama internazionale, come il direttore dell’Opera di Varsavia il mezzosoprano Alicja Wegorzewska, il soprano Dorothy Manzo, il maestro Espedito De Marino.
Poi, Lello Cacciola, dj al Gurù Di Valencia, al My Spyre e al Pyrana di Stoccolma, già allo Jazz Club di New York; produttore musicale e fondatore delle etichette indipendenti The groovin beats ensemble e The creative lab.
Giuseppe Gambi, il tenore pop che piace al Papa, di ritorno dai successi capresi, sarà venerdì a Praiano pure lui, proprio per vedere “Viaggiando.. in Costiera”, con le creazioni selezionate, rappresentative del percorso evolutivo di Carmelo Vicente Rossi.
Tra i numerosi personaggi di rilievo nei propri settori di competenza, accomunati dalla passione artistica per i lavori di Caviro, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che ha pubblicamente espresso grande apprezzamento per le opere dell’artista e il suo lavoro di rivalutazione delle “arti artigiane”.
Così pure console del Venezuela a Napoli, Esequia Rubin De Celis, da sempre sostenitrice di Carmelo e incantata dalla sua “arte cittadina”, che ha sottolineato l’importanza del potere comunicativo delle opere pittoriche e scultoree dello stimatissimo connazionale.
In Costiera amalfitana, l’inedita vetrina d’arte multidisciplinare ha catalizzato un diffuso interesse, come l’altrettanto apprezzata personale dalla quale è tratta, “Viaggiando”, mostra top nell’“Estate a Napoli 2020”. È stata infatti allestita con cura dei particolari, indubbio gusto e originalità. A partire dalla panoramicissima location ospitante, l’Hotel Pellegrino, raffinata e discreta villa retrò, ideale per un’esposizione caratterizzata da uno specifico uso dei colori e in primis delle tonalità costiere.
Eccezionale sfondo per le opere, una veduta mozzafiato nella quale risaltano l’azzurro del mare, in tutte le sue sfumature, e il verde della rigogliosa natura fiorita: proprio questo due colori, con le tante inconfondibili nuances, sono stati scelti dall’artista che li ha trasferiti su tela e su legno, unitamente a quelle del fuoco, donando una particolare caratterizzazione.
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