Certo dal lontano 1916 ne hanno fatto di strada questi colorati mattoncini di plastica che il loro creatore Danese, Ole Kirk Christiansen ha chiamato con l’acronimo di “Giocare Bene – LEg GOdt”. Infatti ogni anno LEGO stampa 19 miliardi di elementi, proponendo sempre nuove linee a tema.
Rivedo me da bambina che passavo interi pomeriggi con i miei fratelli a costruire case, castelli, stalle e spesso litigavamo per accaparrarci gli ultimi mattoncini rimasti per completare le nostre “opere”.
Ricordo, con emozione, le imprecazioni di mio padre che cercava di soffocare in modo goffo, senza però riuscirci, perché era finito puntualmente, con un piede scalzo, su di un mattoncino disperso.
Quello che importava però era la nostra immaginazione: potevamo creare quello che ci veniva in mente e fantasticare nel riprodurre il mondo che volevamo in miniatura.
Ma oggi scopro che un ragazzo 25enne, Truman Cheng, fan di LEGO e ammiratore di Van Gogh, ha immaginato di riprodurre con i mattoncini colorati, Notte stellata, dipinta nel 1889. Il set Lego è composto da 1551 coloratissimi mattoncini che una volta impilati riproducono il dipinto in un’opera tridimensionale.
Sarebbe bello se tutti noi potessimo creare una stanza ideale con questi magici mattoncini per rimanere sospesi in un caleidoscopio di colori e di calde immagini di bei momenti passati.
Buona pausa caffè!
Elena Simonetti
Brava Elena, dici bene e lo dici, sempre, con frasi affettuose.