Alcuni scienziati americani della Northwestern University, hanno condotto un esperimento su 36 volontari che sono stati monitorati durante il sonno e sono arrivati ad una sorprendente conclusione: il cervello, se stimolato, reagisce anche quando si dorme.
Lo chiamano “sogno interattivo” cioè un momento preciso del sonno nel quale, chi sta dormendo, riesce a seguire istruzioni, captare suoni, reagire alle luci, quasi come in stato di veglia.
Ad una sonnambula come me, questa notizia non sorprende affatto … i miei genitori mi hanno sempre detto che da piccola parlavo nel sonno e spesso mi alzavo e camminavo per casa, in uno stato di “semi-coscienza”, mimando con i gesti azioni e situazioni che sembravano fatte dalla “me” sveglia.
Quindi con dolcezza, cercando di non svegliarmi per non spaventarmi e farmi cadere in confusione, mi riaccompagnavano a letto.
Al mattino, mi raccontavano di quanto accaduto la notte, ma io non ricordavo nulla… amnesia completa!
I miei sogni, che interpretavo di notte come un’attrice sul palcoscenico, svanendo, lasciavano sempre il posto alle azioni del mattino…
Quindi citando il poeta francese Paul Valery: “Il modo migliore per realizzare un sogno è quello di svegliarsi”.
Buona pausa caffè!
Elena Simonetti
Foto: By Unsplash Free Images
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