Napoli. L’Assostato, associazione presieduta dal dinamico Silvano Barrella, tra le molteplici iniziative promosse, propone un’interessante occasione di visita guidata della spettacolare mostra “I Gladiatori”, allestita nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli. L’appuntamento è per venerdì 11 giugno, alle ore 16, ed è riservata ai soci e a tutti coloro che intendono iscriversi in questi giorni, usufruendo dei molteplici vantaggi previsti.
La sezione sulle armi dei Gladiatori rappresenta il fulcro della mostra: quasi cinquanta esemplari che, appartenenti alla collezioni del MANN, saranno visibili insieme per la prima volta e saranno messi in dialogo con rilievi e stele funerarie da Roma, Avenches, Augusta Raurica, Basilea.
La visita sarà specificamente curata delle storiche dell’Arte dell’Associazione “Quo Vadis”, avrà la durata di circa 2 ore. È limitata a 20 partecipanti per volta, e sarà svolta nel pieno rispetto delle normative anticovid.
Per info e prenotazioni ed eventuali iscrizioni all’ASSOSTATO, Associazione particolarmente attiva nell’ambito della promozione di eventi culturali, artistici, musicali, teatrali, viaggi, escursioni turistiche, ecc : Assostato Aps 081.5518735, via Miguel Cervantes de Saavedra, 55, 80133, Napoli.
Frutto della collaborazione con l’Antikenmuseum di Basilea e realizzata grazie alla sinergia con il Parco Archeologico del Colosseo, l’esposizione raccoglierà circa centosessanta opere nel magnifico Salone della Meridiana.
Sei le sezioni nelle quali sarà articolato il percorso: dal funerale degli eroi al duello per i defunti; i gladiatori e le loro armi; dalla caccia mitica alle venationes; vita da Gladiatore; gli anfiteatri della Campania; i Gladiatori in casa e sui muri.
Fra le opere esposte, visionabili ora sul web, la spada con fodero del I sec. d.C., realizzata in ferro, osso, legno e bronzo, ritrovata nel gennaio del 1768 nel Portico dei Teatri di Pompei. Imperdibili, gli scatti dedicati all’elmo di mirmillone con personificazione di Roma, Barbari, prigionieri, trofei e vittorie, risalenti alla seconda metà del I sec. d.C..
In merito alla sezione sulla caccia con animali, momento molto ricercato durante gli spettacoli gladiatorii, i fan e follower di Facebook ed Instagram potranno ammirare il rilievo in marmo del II sec. d.C., dall’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere. Nella raffigurazione, vi è la caccia di Meleagro ed Atalanta.
Un assaggio virtuale a misura di social, consentirà di seguire il progetto scientifico dell’exhibit. In particolare, i primi post saranno dedicati al funerale degli eroi ed allo splendido cratere con le esequie di Patroclo; va sottolineato a riguardo, che il vaso in terracotta, alto circa un metro e mezzo, proviene da Canosa e risale al 340-320 a.C..
Va menzionata, fra le peculiarità dell’allestimento, la dimensione quotidiana nella vita dei Gladiatori, con particolare riferimento al coperchio della cassetta medicale in bronzo ed argento ageminato (I sec. d.C.), proveniente da Ercolano e custodito nelle collezioni del MANN, che figura tra i reperti presentati online.
I percorsi video riproporranno le tipologie di armature che contraddistinguevano le diverse “classi” di gladiatori.
Per questa anteprima online, verranno presentati alcuni frame della ricostruzione dell’Anfiteatro, presente in mostra.
Poi, il Mosaico Pavimentale di Augusta Raurica, che rappresenta scene di combattimento su una superficie di eccezionale estensione. Un reperto inserito nella sezione “I Gladiatori in casa e sui muri”, esposto per la prima volta al di fuori del territorio elvetico, dopo il suo integrale restauro. Si tratta di un’opera risalente alla fine del II sec. d.C. che proviene dall’insula 30 del sito romano di Augusta.
In occasione della grande esposizione, grazie alle nuove tecnologie, sarà ricostruita e riprodotta digitalmente, da Altair 4 Multimedia, la sequenza delle pitture ormai perdute dell’Anfiteatro di Pompei, tra archeologia e linguaggi della comunicazione.
L’appuntamento per i partecipanti, è all’ingresso del Museo Nazionale. La quota di Partecipazione è di sole euro 10 e comprende la visita guidata, con audioauricolari. Va aggiunto il costo del biglietto alla mostra di euro 10.
Per i professori in attività di servizio l’ingresso è del tutto gratuito. Si raccomanda a tale proposito di munirsi di tessera ministeriale o di statino paga recente: quindi, pagheranno soltanto la quota di € 10.
In alternativa all’acquisto del biglietto unico per la Mostra, lo Staff dell’Assostato consiglia di acquistare, al momento, la Card MANN, al costo di 15 euro, che dà diritto di entrata gratuita al Museo, fino al 31 dicembre 2021 e, in più, consente di ottenere un biglietto ridotti del 50 per cento per l’accompagnatore che così pagherà soltanto la metà dell’ingresso previsto, anche in questa occasione. Meglio anticiparsi di qualche minuto per effettuare la registrazione, in modo da acquistare il tesserino (occorre la tessera d’identità), alla cassa del MANN.
La mostra è stata presentata online, sulla pagina Facebook del MANN. Resterà in calendario sino al 6 gennaio 2022.
All’evento hanno partecipato Paolo Giulierini (Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli), Alfonsina Russo (Direttore del Parco Archeologico del Colosseo), Gabriel Zuchtriegel (Direttore Parco Archeologico di Pompei) e Antonio Ernesto Denunzio (Vicedirettore delle Gallerie d’Italia- Palazzo Zevallos Stigliano di Napoli); in connessione da remoto, Andrea Bignasca (Direttore dell’Antikenmuseum di Basilea). Ha concluso la presentazione digitale il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
L’ Assostato è una libera associazione senza scopo di lucro, non politicizzata né sindacalizzata, che non usufruisce di alcun sovvenzionamento da parte di Enti o Amministrazioni Pubbliche. Unica fonte di sostentamento è quella che deriva dalle quote di iscrizione dei suoi soci.
Valerio Giuseppe Mandile
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