Il 29 e 30 giugno, sui canali social della Claudia Sales Labart Dance, sarà trasmesso un vero e proprio film, girato tra Villa Pignatelli, Castel Sant’Elmo, Floridiana e Certosa di San Martino da Cristiano Castaldi, tra i massimi esperti italiani di video-danza.
“Danza ancòra” è stato il claim che la Labart Dance ha adottato per la stagione 2020/2021 e questo desiderio di mantenere attiva la scuola è stato rispettato con i corsi online, che non si sono mai fermati, e le prove che trovano il proprio culmine in un vero e proprio film.
“Quest’anno, il Covid non ci ha consentito di svolgere il saggio a teatro come ogni anno, ma noi di LABART DANCE prendiamo i problemi come sfide, per crescere e migliorarci sempre più. E soprattutto per regalare ai nostri danzatori delle esperienze sempre più complete e coinvolgenti – spiega la direttrice artistica Claudia Sales. – Nonostante infiniti ostacoli e il periodo incerto, abbiamo sentito una spinta dal cuore. Dovevamo ritrovare la luce. Proprio per questo abbiamo organizzato un evento unico ed irripetibile,un saggio girato e proposto come “Film Dance Experience 2021“.
“Danzare in luoghi incantevoli della nostra splendida città, vivendo per la prima volta la sensazione di trovarsi sotto i riflettori ed essere circondati da videocamere che hanno registrato tutte le coreografie – continua la direttrice -. Il film mette al centro i nostri danzatori, permettendo loro di essere protagonisti dell’esperienza nuova di un vero e proprio set cinematgrafico”.
La prestigiosa troupe cinematografica di Cristiano Castaldi ha realizzato le immagini del film con un drone, per le riprese dall’alto, una steadycam che, passando tra i danzatori, dà la sensazione di entrare nelle coreografie, e tre camere frontali. In questo modo, le famiglie dei danzatori e chiunque lo vorrà potrà assistere al film-saggio, anche se lontani, con una magia che a teatro non sarebbe stata possibile.
Come location sono stati scelti alcuni dei luoghi culturali più suggestivi della città di Napoli. Grazie ad accordi siglati con i vari musei, quattro esclusivi tesori del MiC (Ministero della Cultura) sono stati testimoni di una novità assoluta nella danza per Napoli: la “Planetary Dance” di Anna Halprin, pioniera della danza postmoderna, che nei suoi ‘laboratori coreografici’ portava i danzatori e i loro gesti fuori dal contesto teatrale per andare a ‘performare’ negli spazi comuni, tra e con la gente. Con “Film Dance Experience 2021”, la Labart Dance fa un passo oltre: utilizza il mezzo digitale per raggiungere ancora più persone, rispondendo all’esigenza di condivisione e rinascita del periodo e nel contempo entra con prepotenza nel mondo del “site specific”, dove l’interazione con l’ambiente circostante è stretta e fa riferimento a tutti gli aspetti della sua identità, dalla storia all’architettura, dalla struttura spaziale alla cultura.
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